“Nuova sfida, nuova avventura, nuove emozioni”. Barbara d’Urso‘cinguetta’ la sua gioia su Twitter per la nuova esperienza professionale all’orizzonte. Dal 15 marzo sarà alla conduzione de La Pupa e il secchione show su Italia 1. Carmelita l’ha annunciato condividendo il comunicato stampa di Mediaset che illustra nei dettagli la nuova edizione del programma televisivo dopo aver seminato indizi nelle ore precedenti.
Da martedì 15 marzo La Pupa e il secchione show in onda su Italia 1
“La Pupa esordirà con una formula totalmente rinnovata. L’edizione 2022, raccontata ogni settimana da Barbara d’Urso, proverà per la prima volta l’esperimento di unire il clima brillante e ironico del programma con i contenuti più tipici del reality show. Il martedì sera i ragazzi potranno avere contatti con l’esterno lasciando la villa entrando nello studio televisivo dove il programma, grazie anche ad una giuria ben calibrata, diventerà un vero e proprio show. E per otto settimane, oltre alle prove divertenti tra pupe e secchioni, saranno raccontate al pubblico le storie e le dinamiche personali maturate nel corso della settimana” – si legge nella nota stampa.
Le puntate andranno in onda nella serata del martedì su Italia 1 quando la rete ammiraglia ,Canale 5, trasmette le partite di Champions League. “La nuova versione si presta perfettamente ad ampliare l’audience di Italia 1”. Nei prossimi giorni saranno ufficializzati anche i nomi dei concorrenti che si metteranno in gioco aLa Pupa e il secchione showtargato Barbara d’Urso. Da rilevare che le ultime due edizioni erano state condotte da Paolo Ruffini e Andrea Pucci. In precedenza era toccato ad Enrico Papi.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
