La tragedia alla vigilia dello spettacolo a Montreal
Il comico francese Bun Hay Mean, noto anche con il soprannome di inizio carriera “Funny Chinese”, è morto oggi, giovedì 10 luglio 2025, all’età di 43 anni. La notizia è stata data dal quotidiano Le Parisien e poi rilanciata da numerosi media francesi. L’artista è caduto dall’ottavo piano di un palazzo nella capitale francese, ma al momento non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente o di suicidio.
L’evento tragico ha scosso il mondo della comicità francese e internazionale: Bun Hay Mean era atteso domani sera a Montréal, in Canada, per la prima del suo nuovo spettacolo intitolato “Kill Bun”, che avrebbe dovuto affrontare con ironia proprio i suoi problemi di salute mentale.
Bun Hay Mean: dalla strada al successo, passando per il Jamel Comedy Club
Diplomato in informatica, Bun Hay Mean aveva abbandonato tutto a trent’anni per dedicarsi al teatro comico, iniziando con grande fatica. Come aveva raccontato lui stesso:
“Ero senza tetto, mi esibivo davanti a tremila persone e poi dormivo alla fermata del tram. Un ascensore emozionale continuo.”
Nel 2014 entra nel Jamel Comedy Club, il vivaio di stand-up comedy fondato da Jamel Debbouze, diventando rapidamente una delle voci più originali della comicità francese, soprattutto per la sua capacità di giocare con gli stereotipi etnici, culturali e linguistici. Il suo stile dissacrante e corrosivo gli aveva guadagnato una solida base di fan e una reputazione da provocatore elegante.
Perché lo spettacolo si chiamava “Kill Bun”? Il lato oscuro della sua comicità
Il titolo del suo nuovo spettacolo, “Kill Bun”, era un riferimento ironico al film di Quentin Tarantino, ma anche una dichiarazione personale. In una recente intervista a Nice Matin, il comico aveva raccontato di aver affrontato una crisi psicologica molto grave nell’estate del 2024, culminata in un ricovero all’ospedale di La Réunion durante una tappa del tour.
“Ho avuto un momento di crisi, ma il teatro è la mia terapia. Bisogna riderci sopra per andare avanti.”
Il debutto dello spettacolo era attesissimo a Montréal, all’Olympia, dove Bun avrebbe dovuto raccontare con sarcasmo, rabbia e autoironia il suo rapporto con l’identità, la salute mentale e la carriera.
Aveva recitato in “Asterix & Obelix: L’impero di mezzo”
Bun Hay Mean era stato scoperto dal grande pubblico nel 2023, quando aveva interpretato il cattivo nel film “Asterix & Obelix: L’Impero di mezzo” di Guillaume Canet, al fianco di Vincent Cassel. Una parte intensa, perfetta per il suo humour pungente e per la sua presenza scenica fuori dal comune.
Dopo quel film, la sua popolarità era cresciuta anche al di fuori della cerchia degli appassionati di stand-up comedy. Era prevista per quest’anno una tournée estiva in tutta la Francia: Lille, Avignone, Besançon, Nizza, Bordeaux. Tutto era pronto. Tranne lui.
Quali sono le ipotesi sulla morte di Bun Hay Mean?
Le autorità non hanno ancora chiarito le circostanze della caduta dall’ottavo piano. Al momento si indaga su due piste: un tragico incidente o un gesto volontario. anche se sempre prevalere la prima ipotesi. Nessun biglietto, nessuna dichiarazione pubblica. Il produttore dell’artista, Philippe Delmas, ha riferito che… “Secondo le informazioni in nostro possesso, poco prima di andarsene, mentre cercava di recuperare il telefono, caduto nella grondaia del balcone, Bun è scivolato ed è caduto da diversi piani. Siamo sconvolti e pensiamo alla sua famiglia“
La notizia ha immediatamente innescato ondate di messaggi di cordoglio sui social da parte di fan, colleghi, artisti e giornalisti. Tutti ricordano Bun come un talento raro, un comico che faceva ridere per far pensare, e viceversa.