Scontro tra pullman e ambulanza in galleria a Urbino: 4 morti, salvi i ragazzini in gita
27 Dicembre 2023 - 20:55
Bill Granger, morto a 54 anni lo chef che ha inventato l’avocado toast
27 Dicembre 2023 - 22:47
Scontro tra pullman e ambulanza in galleria a Urbino: 4 morti, salvi i ragazzini in gita
27 Dicembre 2023 - 20:55
Bill Granger, morto a 54 anni lo chef che ha inventato l’avocado toast
27 Dicembre 2023 - 22:47

Cristina D’Avena tra ricordi e aneddoti: ‘Ho avuto un flirt con Mirko di Love me Licia’

Dall’esordio nel 1968 allo Zecchino d’oro al successo con le sigle dei cartoni animati fino all’aneddoto su un flirt con uno dei protagonisti del film Love me Licia. Cristina D’Avena ha fatto la sua prima apparizione in tv eseguendo Il valzer del moscerino. Da allora non ha mai più smesso di cantare, confezionando ben 1590 brani per i cartoni animati.

Cristina D’Avena ha esordito 1968 allo Zecchino d’oro con Il valzer del moscerino

“Ho iniziato a cantare quando avevo appena tre anni e da lì non ho mai smesso. Penso che il mio destino fosse quello” – ha raccontato l’artista all’Adnkronos. Ricorda bene il Mago Zurlì e di quando la fecero entrare sopra un enorme cavallo di legno: ”Avevo il terrore di cadere perciò quando il povero Mago Zurlì mi vide così impaurita mi fece subito scendere”. Cristina D’Avena ha da poco festeggiato 40 anni di carriera: “É stata una grande soddisfazione sono 40 anni di musica per cartoni animati dedicata ai bambini che ora sono diventati grandi. Quando si raggiunge un traguardo così importante significa che quello che hai fatto è stato recepito, che il pubblico ti segue e ti vuole bene.

Quando faccio concerti è bello vedere che tra il mio pubblico ci sono intere generazioni, dalle nonne ai bambini, ed è molto divertente vedere le loro espressioni mentre canto una sigla che a volte conoscono e a volte no. Ho un rapporto meraviglioso con il mio pubblico, è veramente emozionante, tra loro ho visto anche gente con le lacrime agli occhi mentre cantavo brani che rievocavano nei loro ricordi le sigle dei cartoni animati con cui sono cresciuti”.

L’artista ha festeggiato 40 anni di carriera: ‘Ai miei concerti partecipano intere generazioni’

La cantante è stata la prima cosplay italiana. “La prima ad essermi travestita da personaggio dei cartoni animati”. Nel 1986 infatti debuttava su Italia 1 Love me Licia, l’adattamento italiano del famoso cartone animato giapponese Kiss me Licia dove la giovane Cristina D’Avena interpretava il ruolo di Licia, affiancata da Pasquale Finicelli nei panni di Mirko, il fidanzato di Licia e cantante della band ‘Bee Hive’: ”Tra noi c’era era molta simpatia c’è stato un piccolo flirt ma avevamo 20 anni, ci stava che ci scappava l’innamoramento”. 

L’artista ha parlato anche del suo rapporto con Silvio Berlusconi che aveva fondato la Casa Discogafica Five Records per la quale aveva inciso i primi brani.  “Per molti anni sono stata solo una voce, nessuno mi riconosceva e sapeva chi fossi. Berlusconi lo vedevo spesso perché Fininvest aveva investito tantissimo nella tv per ragazzi e quindi ci teneva moltissimo a me, mi coccolava molto – ammette – poi grazie a lui ho iniziato a farmi vedere, a fare le prime trasmissioni, ho fatto anche Bim Bum Bam. Con me Berlusconi è stato sempre un grande signore, una persona adorabile, sempre presente e generosa. Quando è scomparso mi è dispiaciuto tantissimo”.

‘Con l’attore che interpretava Mirko c’è stato un piccolo, flirt avevamo 20 anni’

Tra le esperienze che Cristina ricorda con grande emozione c’è quella sul palco del Festival di Sanremo, dove ha partecipato come superospite nel 2016: ”E’ stato bellissimo mi sono divertita tantissimo, poi sono tornata al Festival nel 2019 e ho cantato con Shade e Federica Carta ed è stato meraviglioso”.  La cantante che mantiene sempre lo stesso aspetto giovanile che tutta la Generazione X ricorda con affetto, giura di non aver mai fatto nessun ‘ritocchino’: ”Non ne ho ancora mai fatti, nemmeno il botox, ho paura delle punturine e quindi non le faccio. Magari prima o poi le farò, per ora mi posso ancora affidare alla genetica. Anche il buon umore e la voglia di vivere mi aiutano a mantenermi giovane”. 

Non sono una signora, la gaffe di Cristina D’Avena: spoilera la drag queen vincitrice

Poi si sofferma su quel sogno di diventare madre che non si è mai realizzato. “Mi è dispiaciuto non avere figli, noi donne abbiamo un orologio biologico che ad un certo punto si ferma, perciò, quando mi sono resa conto che ero troppo grande, non ci ho più provato. Purtroppo all’inizio ho dato priorità alla mia carriera, ero talmente assorbita dalle cose che facevo, che non mi sono focalizzata sulla mia vita privata. Però mi sento la mamma di tutti i bambini”.

‘Mai fatto ricorso a punturine, mi è dispiaciuto non avere figli’

Poi i rimpianti. “Mi sarebbe piaciuto fare qualche altra fiction o qualche altro film, poi chissà, mai dire mai. Mi piacerebbe anche condurre un programma musicale o magari Sanremo al posto di Amadeus” – ha aggiunto sorridendo.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *