I protagonisti della settima edizione del GF Vip sono nuovamente nella bufera. Questa volta il web è in subbuglio per le esternazioni di Elenoire Ferruzzi nei confronti di Nikita Pelizon.
Daniele Dal Moro si scotta, Elenoire Ferruzzi se la prende con Nikita Pelizon: ‘Questo è il malocchio di quella lì’
L’icona Lgbt ha messo nel mirino la triestina da un po’ di tempo, forse anche per il suo buon feeling con Daniele Dal Moro dopo che la 47enne ha ammesso di provare interesse per l’ex tronista di Uomini e Donne. A provocare l’indignazione social è stata un’affermazione di Elenoire Ferruzzi dopo che Daniele ha rovesciato la tisana che si era preparato in cucina. Il contrattempo gli ha provocato una lieve ustione alla mano.
Dal Moro è stato immediatamente raggiunto dall’influencer che gli ha consigliato di mettere immediatamente la mano sotto l’acqua fredda prima di lasciarsi andare ad una velenosa affermazione nei confronti di Nikita. “Questa è il malocchio amore, quella lì”. Subito dopo, nel rivolgersi a Giaele De Donà, ha dato della porta iella alla coinquilina.
Il web si scaglia contro l’influencer: ‘Anche questo è bullismo’
“Sì tesoro ho visto, comunque lui si è bruciato perché questa è una porta iella“. In un’altra circostanza, parlando con Daniele, non ha voluto neanche pronunciare il nome della modella. “Non mi do pace fino a quando non è fuori anche se è dura” – ha poi affermato Elenoire Ferruzzi durante una conversazione con Giaele.
In molti sul web hanno ricordato come una simile diceria abbia inciso profondamente sulla vita di Mia Martini. In molti hanno chiesto a gran voce provvedimenti contro la 47enne per quanto riferito nei confronti di Nikita Pelizon. “Anche questa è una forma di bullismo”.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
