Gérard Depardieu è stato condannato da un tribunale di Parigi a 18 mesi di carcere, con sospensione condizionale della pena, per molestie e violenza sessuale nei confronti di due donne, durante le riprese di un film nel 2021.
Depardieu condannato per l’aggressione a una scenografa e ad un’assistente
L’attore 76enne, che non era presente in tribunale, è stato riconosciuto colpevole di aver aggredito sessualmente Amélie, oggi 54enne, e Sarah (nome cambiato), 34enne, rispettivamente scenografa e assistente alla regia del film “Les Volets verts” di Jean Becker. “Sono molto commossa – ha detto dopo la sentenza una delle due vittime, Amelie – finora sono stata piuttosto loquace, ma oggi faccio fatica a esprimermi. Sono molto, molto soddisfatta di questa decisione, è una vittoria per me, davvero, e un grande passo avanti. Grazie. Mi sembra che sia stata fatta giustizia”.
“Il nostro pensiero va a tutte le vittime di Gérard Depardieu e di altri – dice Claude Vincent, avvocata delle parti civili. – E vorrei ribadire, all’apertura del Festival di Cannes, che è davvero importante che tutti i settori della società, perché ci sono i me-too nel cinema, i me-too nelle cucine, ovunque, è comunque importante che ognuno si accorga cosa succede nel proprio giardino”. Gli avvocati dell’attore hanno annunciato che faranno ricorso in appello.
Brigitte Bardot: ‘Il femminismo non è il mio genere’
Nel frattempo Depardieu ha incassato la difesa di Brigitte Bardot. A 90 anni l’ex icona del cinema francese ha scelto di esprimere le sue opinioni su temi controversi, tra cui il femminismo e le accuse di molestie sessuali che hanno coinvolto l’attore e il collega Nicolas Bedos.
Nel corso dell’intervista, rilasciata lunedì 12 maggio, Bardot ha dichiarato senza mezzi termini: “Il femminismo non è il mio genere. A me piacciono gli uomini”, rivelando un’aperta critica a un movimento che ha guadagnato sempre più forza negli ultimi decenni. Le sue parole non si sono limitate alla sfera personale, ma hanno toccato anche temi di rilevanza pubblica e legale, difendendo i due attori accusati di comportamenti sessuali inappropriati”.
Bardot ha ribadito che dopo quanto accaduto, questi uomini “troveranno difficile continuare a lavorare”. Non è la prima volta che Bardot esprime posizioni controcorrente riguardo alle questioni legate al femminismo. Già nel 2018, durante il movimento #MeToo, aveva criticato le denunce di abusi sessuali da parte delle donne nel mondo dello spettacolo, definendole “ipocrite, ridicole e senza interesse”.