Lo abbiamo conosciuto nei panni del burbero ma simpatico Dan Conner in “Pappa e Ciccia”, poi nei film cult come Il Grande Lebowski e I Flintstones. Ma al red carpet de I Puffi, dove doppia Grande Puffo, John Goodman è apparso totalmente trasformato: 90 chili in meno, un fisico asciutto e una luce diversa negli occhi.
L’attore americano, 73 anni, ha sorpreso tutti con il suo nuovo aspetto, frutto di un cambiamento profondo cominciato molto prima dell’ultima sfilata hollywoodiana.
Una vita contro l’obesità (e l’alcol)
Goodman ha sempre lottato con il peso: nel 2007 sfiorava i 180 kg, complici uno stile di vita sregolato e una forte dipendenza dall’alcol. «Non volevo più guardarmi allo specchio» aveva confessato a People. Il peso non era solo un problema estetico: “Mi stavo spegnendo, dentro e fuori”, ha raccontato.
L’alcolismo, ha ammesso, era una forma di anestesia emotiva. “Tutta quella rabbia era alimentata dalla paura, e bevevo perché mi divertiva”, ha detto in un’intervista, rivelando il circolo vizioso che per anni ha dominato la sua salute.
Niente Ozempic: solo dieta, palestra e 12mila passi al giorno
Mentre molti colleghi ricorrono al famoso farmaco Ozempic per dimagrire, Goodman ha fatto tutto “alla vecchia maniera”. Ha eliminato l’alcol, rivoluzionato l’alimentazione e si è affidato al personal trainer Mackie Shilstone, con cui si allena sei giorni su sette.
Il focus? Cyclette ellittica e tapis roulant, abbinati a un obiettivo giornaliero di 10-12mila passi per mantenere equilibrio tra corpo e mente. Non si è trattato di una “dieta lampo”: il suo è un percorso durato otto anni, fatto di ricadute e riprese.
La svolta nel 2017: ‘Basta premiarmi con una birra’
Nel 2017 la svolta: stanco delle diete a intermittenza, Goodman ha cambiato approccio mentale. “Dimagrivo, poi mi premiavo con qualche birra… e tornavo indietro. Dovevo smettere di sabotarmi”, disse alla ABC. Da allora, la costanza è diventata la sua nuova arma segreta.
Il cambiamento è stato lento ma costante: passo dopo passo, Goodman ha ritrovato se stesso. Non solo fisicamente, ma anche emotivamente.
Una lezione per Hollywood (e non solo)
La trasformazione di John Goodman è molto più di un “prima e dopo”. È la storia di una rinascita che non si compra in farmacia, ma si costruisce giorno dopo giorno. Una testimonianza forte in un’epoca in cui il dimagrimento rapido sembra l’unico obiettivo.
Goodman ha scelto un’altra strada: resilienza, sudore e consapevolezza. Oggi, oltre ad apparire più sano, è anche più felice. E questo sì, si nota.