Entra a gamba tesa sulla querelle tradimenti e separazioni che vede protagonisti Ilary Blasi, Francesco Totti, Belen Rodriguez e Stefano De Martino. Mauro Corona ha commentato gli ultimi sviluppi durante la puntata di martedì 5 dicembre di È sempre Cartabianca.
Mauro Corona, la stoccata a Ilary Blasi: ‘In tv a parlare di Rolex e borsette, se divorzio mai moglie mi porta via 5 motoseghe’
Lo scrittore e opinionista televisivo si è prima soffermato su Ilary Blasi che ha raccontato la fine del suo matrimonio con l’ex capitano della Roma nel documentario Unica e nell’intervista concessa a Verissimo. Corona ha spiegato che non gli piace “questa ipocrisia quando vanno in tv a parlare di Rolex, borsette… Se io divorzio, mia moglie mi porta via 5 motoseghe”.
Poi ha ammesso di aver sempre avuto una simpatia per il pupone nonostante la sua fede calcistica. “A me Totti è sempre piaciuto, anche se tifo Milan. Ora vedo queste meschinerie… Ma daglieli questi orologi, che te ne fai? Le macchine perdono olio, gli orologi perdono tempo. Capisco l’investimento, con gli orologi da 40mila euro. Ma compratevi una motosega”. Poi il discorso è scivolato su Belen Rodriguez che a Domenica In ha spiegato di essere entrata in depressione e che Stefano De Martino l’ha lasciata sola.
Lo scrittore su Belen a É sempre Cartabianca: ‘Queste donne hanno paura di un calo di visibilità’
Anche in questo Mauro Corona non è stato tenero. “Queste donne hanno paura di un calo di visibilità e di notorietà. E lanciano la bomba. Quella è la molla principale” – ha riferito l’opinionista di È sempre Cartabianca che ha aggiunto che è un illusione pensare che le persone si sposino e non si tradiscano mai per 70 anni.
“Finché l’amore c’è, protegge e fascia. Ma quando ci si stanca, l’amore diventa come una falce. É normale che ci si aspetti poi un’altra figura di uomo o di donna: non lo chiamo tradimento, lo chiamo vivere. Quando mi sono sposato, il prete voleva che dicessi che sarei stato fedele tutta la vita. Ma perché avrei dovuto dire una bugia?
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
