Shock nel mondo dello spettacolo: si è spento Gianfranco Butinar
Una notizia che ha lasciato senza parole amici, fan e colleghi: Gianfranco Butinar, attore, comico e imitatore romano, è morto improvvisamente a 51 anni. L’annuncio è arrivato attraverso i suoi canali social ufficiali, dove è stato comunicato che i funerali si terranno domani alle ore 15 presso la chiesa Regina Pacis a Ostia Lido, sua zona d’origine.
Solo pochi giorni fa, Butinar si era esibito in un locale della capitale, portando sul palco il suo talento e la sua ironia, in quella che sarebbe stata la sua ultima apparizione pubblica.
Un talento poliedrico tra tv, radio, teatro e cinema
Gianfranco Butinar era una presenza costante nel mondo dell’intrattenimento, in particolare in radio e televisione, dove si era distinto per una carriera lunga e trasversale. È diventato celebre per la sua straordinaria capacità di imitare oltre cento personaggi, dai grandi nomi dello sport e dello spettacolo, tra cui:
- Bruno Pizzul
- Franco Califano
- Francesco Totti
- Antonio Cassano
- Luciano Spalletti
- Claudio Ranieri
- Mario Balotelli
- Maurizio Costanzo
Le sue performance erano un mix di ironia, acume e umanità, un talento che ha saputo farsi apprezzare dal grande pubblico come anche dagli addetti ai lavori.
Lunga collaborazione con la Gialappa’s Band e i network radiofonici
Molti ricordano Butinar per le sue numerose collaborazioni con la Gialappa’s Band, tra cui:
- “Rai Dire Gol” su Radio2 in occasione dei Mondiali 2002 e degli Europei 2008
- “Rai Dire Sanremo” (2003)
- “Mai Deejay Gol” su Radio Deejay (2010)
- “Noi Dire Gol” su RTL 102.5
- “Rai Dire Europei” su Rai 4 e Radio2 (2016)
Nel 2012 aveva preso parte anche alle trasmissioni “Calciomercato – Speciale Mondiali” e “Speciale Calciomercato” su Sky, mentre nel 2014 aveva collaborato a “Chiambretti ore 10” su Rai Radio2.
Più recentemente, era stato protagonista su m2o, nella trasmissione “A qualcuno piace presto”, e nel 2020 è stato ospite fisso a Tiki Taka – La repubblica del pallone, condotta da Piero Chiambretti.
Non solo voce: il cinema e il teatro tra Califano e Ippoliti
La carriera di Gianfranco Butinar non si è limitata alle imitazioni e alla radio. Nel 2014 ha interpretato Franco Califano nel film diretto da Stefano Calvagna, intitolato “Non escludo il ritorno”, raccogliendo consensi anche come attore drammatico.
Sul fronte teatrale, ha recitato in numerose piece comiche e drammatiche, distinguendosi per la sua capacità di passare agilmente dal registro ironico a quello malinconico. Con Gianni Ippoliti, ha portato in scena lo spettacolo “Tutti i calci minuto per minuto”, una fusione di sport e satira che ha riscosso successo nei circuiti teatrali italiani.
Il cordoglio di amici e colleghi: “Lo ricorderemo col sorriso”
Sui social, il ricordo è unanime: un artista vero, ma soprattutto una persona gentile, generosa e solare. Tanti i messaggi di affetto e dolore, tra cui quello di Rete Oro, dove Butinar era uno dei volti della trasmissione Sport In Oro – La Domenica Sportiva dei Dilettanti.
«Un vero artista – si legge sulla loro pagina – che non possiamo che ricordare col sorriso e con l’allegria che l’hanno sempre contraddistinto».
Il vuoto lasciato da Gianfranco Butinar non è solo nel mondo dello spettacolo, ma anche nella vita di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. Un talento romano che ha fatto della voce e dell’ironia la sua arte, capace di far ridere, emozionare e riflettere.
I funerali a Ostia: l’ultimo saluto a un artista amatissimo
L’appuntamento per l’ultimo saluto a Gianfranco Butinar è fissato per domani alle 15 nella Chiesa Regina Pacis di Ostia Lido, luogo simbolico e molto legato alla sua vita.
Attesi amici, colleghi e fan, per dire addio a un artista che ha saputo conquistare il cuore del pubblico con le sue imitazioni, ma soprattutto con il suo grande cuore umano.