Angelica Bove e Nicolò Filippucci trionfano a Sarà Sanremo
La corsa verso il Festival di Sanremo 2026 è ufficialmente iniziata. La serata speciale Sarà Sanremo, andata in onda su Rai 1, ha segnato il primo vero spartiacque verso l’Ariston, consegnando al pubblico i nomi dei vincitori di Sanremo Giovani, i titoli delle canzoni in gara e l’elenco completo dei 30 artisti che si sfideranno dal 24 al 28 febbraio sotto la direzione artistica di Carlo Conti.
A conquistare l’accesso al palco dell’Ariston tra le Nuove Proposte sono stati Angelica Bove e Nicolò Filippucci, che hanno trionfato al termine della selezione televisiva. Fuori in finale Senza Cri, mentre da Area Sanremo accedono alla competizione il trio Blind, El Ma & Soniko e Mazzariello. Una nuova generazione pronta a misurarsi con il palco più esigente della musica italiana.
I Big in gara: veterani, debutti e ritorni attesi
Carlo Conti ha poi svelato, uno dopo l’altro, i 30 brani in gara tra i Big, componendo un cast che mescola esperienza, pop mainstream, rap, cantautorato e nuove contaminazioni.
A rompere il ghiaccio è Raf, alla sua quinta partecipazione, con Ora e per sempre, un racconto autobiografico di un amore che attraversa i decenni. Debutto assoluto all’Ariston per Tredici Pietro, già disco di platino, con Uomo che cade, brano sul fallimento e sulla rinascita. Torna Tommaso Paradiso con I romantici, una dedica diretta a chi crede ancora nell’amore.
Spazio anche ai ritorni: Fulminacci presenta Stupida sfortuna, Arisa torna con Magica favola, mentre Malika Ayane, alla sesta volta, porta Animali notturni, un omaggio agli invisibili. Ermal Meta, alla settima partecipazione, propone Stella stellina, una canzone di resistenza e speranza.
Rap, pop e contaminazioni
Il fronte urban è rappresentato da Luchè con Labirinto, metafora delle relazioni tossiche, da Dargen D’Amico con AI AI, e da Nayt, che debutta con Prima che, riflessione sulla distanza emotiva nell’era digitale. Prima volta all’Ariston anche per Sayf, Samurai Jay, Chiello ed Eddie Brock.
Grande curiosità per J-Ax, al debutto da solista con Italia Starter Pack, e per la coppia inedita Fedez e Marco Masini, uniti da un brano – Male Necessario – che racconta il dolore come passaggio necessario verso la rinascita.
Donne, band e storie personali
Tra le voci femminili spiccano Levante con Sei tu, Mara Sattei con Le cose che non sai di me, Ditonellapiaga al debutto da solista con Che fastidio e le Bambole di Pezza, che portano all’Ariston il loro rock al femminile con Resta con me.
Completano il cast Leo Gassmann, Michele Bravi, Maria Antonietta e Colombre, Sal Da Vinci – a 17 anni dall’ultima partecipazione – e Francesco Renga, che chiude la lista con Il meglio di me, una riflessione intima sulla crescita e sulle fragilità.
Un Festival che promette equilibrio e racconto
Con Sanremo Giovani già deciso e un cast che unisce nomi storici e nuove promesse, Sanremo 2026 si prepara a essere un Festival di racconto, identità e contaminazione. Ora la parola passa alla musica. E, come sempre, sarà l’Ariston a giudicare.
Sanremo 2026 – Cantanti e canzoni in gara
- Bambole Di Pezza – Resta Con Me
- Chiello – Ti penso sempre
- Dargen D’Amico – AI AI
- Ditonellapiaga – Che fastidio!
- Eddie Brock – Avvoltoi
- Elettra Lamborghini – Voilà
- Enrico Nigiotti – Ogni volta che non so volare
- Ermal Meta – Stella stellina
- Fedez & Marco Masini – Male Necessario
- Francesco Renga – Il meglio di me
- Fulminacci – Stupida sfortuna
- J-AX – Italia Starter Pack
- Leo Gassmann – Naturale
- Levante – Sei tu
- Luchè – Labirinto
- Malika Ayane – Animali notturni
- Mara Sattei – Le cose che non sai di me
- Maria Antonietta & Colombre – La felicità è basta
- Michele Bravi – Prima o poi
- Nayt – Prima che
- Patty Pravo – Opera
- Raf – Ora e per sempre
- Sal Da Vinci – Per sempre sì
- Samurai Jay – Ossessione
- Sayf – Tu mi piaci tanto
- Serena Brancale – Qui con me
- Tommaso Paradiso – I romantici
- Tredici Pietro – Uomo che cade

