Il Milan sul Psg (2 a 1) e si rimette in gioco per la qualificazione al turno successivo di Champions League nella giornata della grande contestazione a Gigio Donnarumma. Il portiere della Nazionale è stato accolto con una pioggia di fischi a San Siro all’ingresso in campo. “Figlio di p…” i cori più volte intonati dai tifosi allo stadio mentre altri durante il riscaldamento gli hanno lanciato banconote da dietro la porta in cui si riscaldava.
Donnarumma, nessuno sconto per il portiere del Psg che tornava per la prima volta da avversario a San Siro
Poi al momento di iniziare la partita, con il portiere del Psg sistemato proprio sotto la Curva Sud, sono iniziati a piovere dollari falsi con la scritta ‘Dollarumma’ proprio davanti ai suoi piedi. L’ex portiere rossonero torna per la prima volta a San Siro dall’avversario del Milan con il suo Paris Saint-Germain.
“Ci saremmo aspettati gratitudine da chi come noi diceva di avere il Milan nel cuore pur essendo consapevoli che nel calcio di oggi è difficile resistere a certe sirene” – si legge nella lettera scritta dalla curva sud e distribuita fuori dallo stadio.
“Il Milan, che negli anni della trattativa con Donnarumma era in una situazione economica difficile, avrebbe potuto guadagnare cifre importanti dalla cessione del suo portiere se questo non avesse cercato ogni modo per andare via a parametro zero”.
Dalla curva sud piovono dollari falsi, il ricavato dell’iniziativa devoluto alle scuole calcio dei quartieri Baggio e Corvetto
Il ricavato dell’iniziativa del milione di dollari falsi stampati per l’occasione e che saranno lanciati addosso al portiere quando sarà sotto la Curva, saranno devoluti alle scuole calcio dei quartieri Baggio e Corvetto nell’ambito del progetto umanitario “Sport4re-start”, fanno sapere ai tifosi.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
