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Cori discriminatori contro i tifosi del Napoli all’Olimpico di Roma. Un refrain che puntualmente si ripete e che non riguarda soltanto gli stadi del nord italiana. Del resto tra le due tifoserie c’è una grande rivalità sfociata in un triste evento nel maggio 2014 con il decesso di Ciro Esposito prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina. Nel corso del match odierno, conclusasi con la vittoria dei giallorossi con il punteggio di 2 a 1 (Zaniolo, Vertout e Milik), l’arbitro Rocchi ha prima chiesto l’intervento dello speaker e poi sospeso la partita per un minuto.
A questo punto è intervenuto anche Dzeko che da capitano ha invitato i tifosi a cambiare atteggiamento. L’attaccante ha chiesto ai sostenitori giallorossi di reagire e applaudire invece di lanciare cori di scherno e discriminatori. Un gesto che è stato apprezzato anche dai tifosi del Napoli.
#dzeko immenso. L’arbitro sospende la partita per i cori razziali e lui va sotto la curva ad incitare gli applausi. Gesto da leader vero ?? #SerieATIM pic.twitter.com/yN24XGRl2B
— Davide Turcato (@turcato_davide) November 2, 2019
