Danilo IervolinoDanilo Iervolino

Al club granata non è bastato il supporto della Questura di Salerno

Alla fine sarà girone C per la Salernitana in serie C. Del resto gli indizi – ad iniziare dallo stop alle trasferte per 4 mesi – non lasciavano aperti spiragli ad altre soluzioni. Supportata da un dettagliato rapporto del Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, il club granata aveva chiesto di essere inserita nel girone B della serie C per motivi di ordine pubblico. Magari anche per sfuggire dall’inferno del girone meridionale con tante trasferte su campi bollenti ma soprattutto con una concorrenza agguerrita e che ha lanciato avvertimenti fin dalle prime battute del calciomercato. Benevento e Catania su tutte.

Perché la strada per la Salernitana era in salita

Un tentativo ardito per alcuni, doveroso per altri. Già ma la Salernitana lo ha avanzato dopo settimane di battaglia con Figc e Lega serie B per la questione Sampdoria. Questione che non ha ancora esaurito tutti i gradi di giudizio e con i rapporti con i vertici calcistici ridotti ai minimi termini. Le cose difficilmente potevano andare diversamente con la Lega di serie C, già impegnata a dipanare delicate questioni relative alla sopravvivenza di alcuni club (Triestina e Rimini) con due gironi che rischiano di perdere pezzi in corso d’opera. Con queste premesse l’impresa era ardua e l’esito fa comprendere che la Salernitana difficilmente troverà le porte aperte fin quando non riuscirà a ricomporre i rapporti con le ‘istituzioni’ calcistiche.

Per tale motivo il club ha ancor più l’esigenza di mettere a disposizione del tecnico Giuseppe Raffaelle una rosa competitiva e completa in ogni reparto. Dall’altra parte si spera di chiudere a breve le schermaglie con quei calciatori che non rientrano nei piani tecnici e che, pur ritenendosi di categoria superiore, poco hanno dimostrato nell’arco delle ultime stagioni (se si fa eccezione per il buon campionato di Bradaric a Verona).

Le date di campionato e Coppa Italia di C

Il Consiglio Direttivo di Lega Pro, riunitosi con il presidente Matteo Marani, ha così deliberato la composizione dei gironi del campionato Serie C 2025/2026, che comincerà domenica 24 agosto e si concluderà domenica 26 aprile. Sono previsti tre turni infrasettimanali (sempre di mercoledì: 24 settembre, 11 febbraio e 4 marzo). L’unica sosta è prevista per domenica 28 dicembre.

Il consiglio ha anche deliberato le date della Coppa Italia di serie C: il primo turno eliminatorio è previsto domenica 17 agosto, mentre dal secondo turno in poi, il 29 ottobre, si giocherà sempre di mercoledì: gli ottavi di finale si terranno il 26 novembre ei quarti il 10 dicembre. Nel 2026 si terranno le semifinali, con l’andata il 14 gennaio e ritorno il 28. La finale prevede l’andata il 18 marzo e il ritorno l’1 aprile.

La composizione dei tre gironi di serie C

Girone A: Albinoleffe, Alcione Milano, Arzignano, Cittadella, Dolomiti Bellunesi, Giana Erminio, Inter U.23, LR Vicenza, Lecco, Lumezzane, Novara, Ospitaletto, Pergolettese, Pro Patria, Pro Vercelli, Renate, Trento Triestina, Union Brescia, Virtus Verona.

Girone B: Arezzo, Ascoli, Bra, Campobasso, Carpi, Forlì, Gubbio, Guidonia Montecelio, Juve Next Gen, Livorno, Perugia, Pianese, Pineto, Pontedera, Ravenna, Rimini, Sambenedettese, Ternana, Torres, Vis Pesaro.

Girone C: Atalanta U.23, Audace Cerignola, AZ Picerno, Benevento, Casarano, Casertana, Catania, Cavese, Cosenza, Crotone, Foggia, Giugliano, Latina, Monopoli, Potenza, Salernitana, Siracusa, Sorrento, Team Altamura, Trapani.

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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