Guglielmo Mignani e Giovanni BruzzanitiGuglielmo Mignani e Giovanni Bruzzaniti

Il ds Faggiano pronto a lanciarsi su nuovi obiettivi

Marco Tumminello sembrava a un passo dalla Salernitana, ma il Benevento è pronto a chiudere con il Crotone per una cifra superiore ai 700mila euro. Un affondo che potrebbe cambiare i piani del club granata, alla ricerca di un attaccante per completare il reparto offensivo. Il ds Daniele Faggiano, consapevole della necessità di accelerare, valuta diverse alternative sul mercato di Serie C, in particolare nel girone B, dove si sono messi in luce alcuni profili giovani, funzionali e con margini di crescita.

Guglielmo Mignani, il Benevento potrebbe sfilarsi: la richiesta della Pianese

Il primo nome in cima alla lista è Guglielmo Mignani, centravanti classe 2002 della Pianese, figlio d’arte (il padre è Michele Mignani, ex allenatore di Bari e Siena). Il giovane attaccante ha chiuso l’ultima stagione con 18 reti nel girone B di C1, attirando le attenzioni di mezza Serie B: in particolare la Virtus Entella, che lo sta monitorando da settimane. Anche il Benevento aveva mostrato interesse, ma se l’operazione Tumminello dovesse andare in porto, i sanniti si defilerebbero. Resta l’ostacolo economico: la Pianese chiede una cifra importante (almeno 500 mila euro), consapevole del valore del suo gioiello.

Giovanni Bruzzaniti, c’è da battere la concorrenza dalla B

Un altro profilo sotto osservazione è Giovanni Bruzzaniti, attaccante esterno classe 2000 del Pineto, anche lui protagonista nel girone B di Serie C con 15 reti stagionali. Le sue caratteristiche lo rendono particolarmente interessante per la Salernitana, soprattutto in ottica complementarietà con Roberto Inglese: rapidità, dribbling e capacità di attaccare la profondità lo rendono un perfetto “secondo” attaccante in un modulo a due punte. Bruzzaniti piace anche al Mantova, fresco di promozione in B, e la concorrenza potrebbe far lievitare i costi.

Tonin resta nel mirino

Restano sempre vive anche le piste che portano a Riccardo Tonin del Pescara. Classe 2001, ha totalizzato 6 gol in 33 partite, risultando uno dei punti fermi nella promozione dei biancazzurri in Serie B. Il Pescara, attraverso il ds Foggia, ha avviato colloqui con Faggiano che potrebbero sfociare in uno scambio multiplo: la Salernitana potrebbe cedere Sepe, Tongya e Legowski, tutti giocatori graditi agli abruzzesi. Tonin sarebbe una scommessa tattica e di prospettiva: meno finalizzatore, più utile nella manovra offensiva, in attesa che Inglese ritrovi la miglior condizione.

Difesa da rafforzare

Nel frattempo, il club granata non può ignorare le esigenze in altri reparti. La priorità resta il rafforzamento della difesa, reparto che ha mostrato limiti evidenti nella scorsa stagione. Faggiano potrebbe concentrare lì buona parte del budget estivo, mentre in attacco si punterebbe su operazioni intelligenti, giovani e sostenibili.

La Salernitana, insomma, si muove su più tavoli: se Tumminello andrà davvero al Benevento, Mignani e Bruzzaniti restano i primi nomi da monitorare, con Tonin sullo sfondo. Il mercato è ancora lungo, ma le esigenze tecniche sono chiare. E la piazza attende con ansia un segnale concreto.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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