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Italia-Macedonia 5-2 pagelle: Chiesa e Raspadori mattatori, Jorginho non va in tilt dopo il rigore

L’Italia supera la Macedonia con il punteggio di 5 a 2 ed è ad un passo dalla qualificazione alla fase finale di Euro 2024 in Germania. Agli azzurri di Spalletti basterà un pareggio con l’Ucraina a Leverkusen per centrare l’obiettivo e permettere a Chiesa e soci di difendere il titolo conquistato nel 2021.

Italia ad un passo dalla qualificazione a Euro 2024: momento di appannamento a metà ripresa

Partita dai due volti con un primo tempo da incorniciare ed una ripresa in chiaro scuro. Jorginho ha macchiato un discreto ritorno in Nazionale con il quarto rigore consecutivo sbagliato (compreso l’errore nella finale di Wembley). Chiesa mattatore della partita con una doppietta.

Italia-Macedonia 5-2, le pagelle: Berardi poco ispirato, Gatti si fa sorprendere

Donnarumma sv: due tiri due gol, la deviazione di Acerbi lo spiazza in occasione del 2 a 3.

Darmian 6,5: ha il non facile compito di sostituire di Di Lorenzo. Lo fa in maniera esemplare ed ha il merito di sbloccare il risultato e mettere la partita in discesa. L’ultima e unica volta era successo 8 anni fa in una partita che traghettò l’Italia di Conte agli Europei.

Gatti 5,5: si fa anticipare da Atasanov in occasione del gol del 3 a 1 in una delle rare volte in cui la Macedonia si è resa pericolosa.

Acerbi 5,5: sfortunato sulla deviazione che permette alla Macedonia di rientrare momentaneamente in partita. Mezzo voto in meno per il cartellino giallo incassato nel finale di gara.

Dimarco 6: niente eurogol ma sempre pronto a sovrapporsi diventando attaccante aggiunto. Sfiora la marcatura.

Barella 6: moto perpetuo e puntuale negli inserimenti, si ostacola con Bonaventura e manca il guizzo vincente davanti alla porta.

Jorginho 6,5: dirige l’orchestra con sapienza, va con coraggio sul dischetto ma all’improvviso tornano gli spettri di due anni fa e sbaglia il quarto rigore di fila. Si riprende subito con un lancio goniometrico per Chiesa che firma il 3 a 0. (17′ st Cristante 6: meno incisivo dell’italo brasiliano).

Bonaventura 6: ha la palla del 4 a 0 ma Barella lo ostacola. Prova diligente senza squilli. (17′ st Frattesi 5,5: entra nel momento peggiore degli azzurri e fatica a carburare. Nel finale tenta lo spunto vincente). 

Berardi 5,5: l’esterno del Sassuolo non è in serata e forse Spalletti lo toglie dalla mischia troppo tardi. (32′ st El Shaarawy 6,5: entra acceso e ritrova il gol in azzurro nel suo stadio sotto la curva sud giallorossa, serata perfetta).

Raspadori 7: un gol, un assist e tante giocate preziose. In costante crescita, sta diventando importante nello scacchiere tattico della Nazionale di Spalletti. (45′ st Scamacca sv: pochi minuti ma ha la palla del 6 a 2 ma non calibra bene il cucchiaio nello stadio che fu di Totti).

Chiesa 7,5: ci è mancato nella fase decisiva delle qualificazioni mondiali. Finalmente ha ritrovato lo smalto degli ultimi Europei e firma una doppietta pesante sulla strada della qualificazione a Euro 2024. (17′ st Zaniolo 6: un paio di sgroppate ed una grande giocata per esorcizzare i fischi dell’Olimpico, poi incassa un’ammonizione ingenua).

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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