La prodezza di NeresLa prodezza di Neres

Supercoppa Italiana: dominio azzurro e trionfo firmato Neres

Il Napoli alza al cielo di Riad la terza Supercoppa Italiana della sua storia con una prestazione autoritaria, matura e mai realmente in discussione. Il 2-0 inflitto al Bologna è il risultato di una gara controllata dall’inizio alla fine dagli uomini di Antonio Conte, superiori per qualità, intensità e lettura dei momenti chiave.

L’illusoria partenza sprint di Bologna

Dopo un avvio coraggioso dei rossoblù, gli azzurri prendono progressivamente il comando del gioco grazie al palleggio pulito di Lobotka, alla fisicità di McTominay e alla libertà concessa tra le linee a David Neres. Il vantaggio arriva al 39’ con una prodezza balistica del brasiliano, che incrocia sotto l’incrocio da fuori area. È il gol che indirizza definitivamente la finale.

Il Napoli festeggia la Supercoppa con De Laurentiis
Il Napoli festeggia la Supercoppa con De Laurentiis

Frittata rossoblù, Neres implacabile

Nella ripresa il Bologna prova a rientrare con l’occasione di Ferguson, ma spreca. Pochi minuti dopo, un errore difensivo sanguinoso tra Ravaglia e Lucumí spalanca la strada al raddoppio: Neres è implacabile e chiude i conti. Da lì in avanti è gestione totale del Napoli, che sfiora più volte il tris senza mai correre rischi. Una vittoria netta, figlia di organizzazione, talento e mentalità vincente.


Pagelle Napoli: McTominay super

Milinkovic-Savic 6,5
Poco impegnato, ma sempre attento. Trasmette sicurezza al reparto e non sbaglia nulla nelle uscite.

Di Lorenzo 7
Guida la difesa con autorità e spinge con continuità. Capitano vero, sempre dentro la partita.

Rrahmani 7
Solido, concentrato, dominante nel gioco aereo. Sfiora anche il gol su corner.

Juan Jesus 6,5
Partita ordinata, senza sbavature. Esce nel finale dopo aver fatto il suo con esperienza.

Politano 6,5
Meno incisivo sotto porta, ma utilissimo nel lavoro difensivo e nel pressing alto.

Lobotka 7,5
Il cervello del Napoli. Ritmi sempre giusti, pulizia tecnica e lettura superiore.

McTominay 7
Fisicità e inserimenti continui. Mette qualità e quantità, sfiora il gol in più occasioni.

Spinazzola 6,5
Spinge molto e crea superiorità. Gli manca solo la zampata vincente.

Neres 9 (MVP)
Due gol, uno più bello dell’altro, e una costante sensazione di pericolo. Decide la finale da fuoriclasse.

Elmas 6
Si muove bene tra le linee ma spreca una grande occasione. Utile nel fraseggio.

Hojlund 6,5
Lotta, attacca la profondità e crea spazi. Non segna, ma il lavoro sporco è prezioso.

Subentrati
Gutierrez 6,5 – Spinta e cross interessanti.
Lang 6 – Vivace nel finale.
Mazzocchi sv –
Buongiorno sv –

Allenatore Conte 8
Napoli organizzato, aggressivo e lucido. Vittoria mai in discussione: la sua impronta è evidente.


Pagelle Bologna: Ravaglia e Lucumi, che pasticcio

Ravaglia 5,5
Tiene a galla i suoi nel primo tempo, ma l’errore sul 2-0 pesa enormemente.

Holm 6
Regge discretamente, ma soffre Neres quando viene puntato.

Heggem 6
Tiene botta come può, ma viene spesso messo sotto pressione.

Lucumí 5
L’errore che porta al raddoppio è grave e indirizza definitivamente la partita.

Miranda 6
Spinge poco e si limita alla fase difensiva.

Ferguson 5,5
Ha la palla per riaprire la partita, ma la spreca di testa.

Pobega 5,5
Tanta corsa, poca precisione.

Orsolini 6
Qualche spunto interessante, ma manca continuità.

Odgaard 5
Mai realmente in partita.

Cambiaghi 5,5
Qualche accelerazione, ma senza incidere.

Castro 5
Isolato e poco servito.

Allenatore Italiano 6
Il piano gara iniziale è anche coraggioso, ma la squadra crolla alla prima vera difficoltà.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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