Il Venezia retrocede: il centrocampista nel mirino dei social
È finita con un errore, la stagione di Hans Nicolussi Caviglia. Un fallo ingenuo su Francisco Conceição all’interno dell’area di rigore ha consegnato alla Juventus il penalty decisivo per battere il Venezia 3-2 al Penzo, nell’ultima giornata di campionato. Manuel Locatelli non ha sbagliato dal dischetto: gol pesantissimo, che vale la qualificazione in Champions League per i bianconeri e condanna definitivamente il Venezia alla Serie B.
I numeri non bastano a salvare il Venezia
Quattro gol e tre assist in 35 presenze per Nicolussi Caviglia, regista affidabile nello scacchiere di Eusebio Di Francesco. Nonostante l’impegno, il Venezia chiude penultimo in classifica e retrocede insieme a Monza ed Empoli. L’ultimo scorcio di stagione è stato combattivo, ma non sufficiente a evitare la caduta tra i cadetti.
La bufera social e il legame con la Juventus
Il fallo ha innescato reazioni immediate sui social. Al centro delle critiche, il fatto che Nicolussi Caviglia sia cresciuto nel vivaio della Juve e che il suo passaggio al Venezia – avvenuto la scorsa estate – sia stato formalizzato con un prestito con obbligo di riscatto da 3,5 milioni. Il riscatto è già scattato, ma la Juventus conserva il 10% sulla futura rivendita.
Un dettaglio che ha alimentato illazioni e sospetti. Tuttavia, va ricordato che il centrocampista valdostano, prima dell’episodio decisivo, era stato uno dei più positivi: ha ispirato l’azione del pareggio veneziano e ha sfiorato il gol personale con un colpo da applausi.
Futuro in Serie A?
Il nome di Nicolussi Caviglia continua a circolare tra gli osservatori di Serie A. Tra le squadre interessate figura anche il Torino, ma molto dipenderà dalle strategie del Venezia e dalle valutazioni del nuovo tecnico. Per il giocatore si apre ora una fase cruciale: ricominciare da protagonista in B o cercare una nuova chance nel massimo campionato?
Gli ultimi verdetti di campionato
Con questa vittoria, la Juventus chiude al quarto posto e stacca il biglietto per la prossima Champions League. Quinta la Roma, che andrà in Europa League mentre la Fiorentina vola in Conference League a discapito della Lazio. Il Venezia, invece, saluta la A a testa alta, dopo aver lottato fino all’ultima giornata e messo in difficoltà molte big nel girone di ritorno.