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Monza, è l’anno del Diavolo: storica serie A, Marta Fascina incontenibile dopo il 4° gol (FOTO)

L’anno del Diavolo viene completato dalla prima storica promozione in serie A del Monza di Berlusconi e Galliani dopo il trionfo in Champions League del Real Madrid di Carlo Ancelotti. Sangue rossonero nelle vene e se re Carlo da Reggiolo ha nel suo cuore anche il giallorosso, l’ex premier ha scritto per decenni pagine gloriose della storia del Milan.

La gioia di Giovanni Stroppa

La prima volta di Monza in serie A, la scalata di Berlusconi

All’Arena Garibaldi ha completato una scalata iniziata nel settembre del 2018 quando aveva acquisito le quote del club. Dalla serie C alla serie A in quattro anni ma la scalata poteva essere più rapida con i brianzoli che hanno sfiorato già nella passata stagione la storica promozione in serie A che è giunta dopo 110 anni grazie all’impresa all’Arena Garibaldi dopo la vittoria di misura al Brianteo (2 a 1). I biancorossi hanno rimontato il doppio svantaggio iniziale con Machin e Gytkjaer ma la rete di Mastinu ha costretto i lombardi ai supplementari.

Pisa-Monza 3-4, dalla grande paura alla rimonta: l’esultanza di Marta Fascina al gol di Gytkjaer

Marrone e ancora Gytkjaer hanno firmato il sorpasso con Marta Fascina, deputata e fidanzata di Berlusconi, che non ha trattenuto l’entusiasmo al quarto gol del Monza a differenza del partner e di Galliani che hanno cercato di trattenere la gioia. Scatenato, invece, sul rettangolo verde Giovanni Stroppa, altro ex rossonero (suo il gol partita nella finale di Coppa Intercontinentale nel 1990). Del resto non poteva essere altrimenti nell’anno del Diavolo.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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