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Sampdoria-Salernitana 0-0, pagelle e highlights: Gyomber e Pirola insuperabili, Candreva spreca

La Salernitana tiene inviolata la porta per la seconda gara di fila e fa un passetto avanti verso la salvezza anche se resta qualche rimpianto per non essere riuscita a fare il colpo grosso con una Sampdoria rimaneggiatissima. Squadra che vince non si cambia con Paulo Sousa che nella delicata sfida del Marassi di Genova con i blucerchiati ha presentato lo stesso undici di partenza del vittorioso match con il Monza. Pirola viene confermato nel pacchetto difensivo mentre Piatek ha una nuova chance in avanti con Dia che parte dalla panchina.

Kastanov illumina, Candreva si fa ipnotizzare da Audero

Il primo squillo è di Sabiri dopo 7 minuti con un tiro di Sabiri che per poco non sorprende Ochoa. Al 12′ i campani hanno la chance di passare con Kastanos che serve una deliziosa palla a Candreva che si presenta a tu per tu con Audero che lo mura. Tra il 22′ e il 23′ la Samp va due volte vicino al gol con Leris che trova la respinta del portiere granata e Augello che, dopo aver anticipato Sambia, tira alle stelle da posizione favorevole. Alla mezzora percussione di Zanoli con conclusione dal limite bloccata da Ochoa. Un minuto dopo granata pericolosissimi con una punizione di Sambia respinta in angolo da Audero.

Ad inizio ripresa Sousa cambia subito Sambia e Crnigoj con Mazzocchi e Maggiore. Ci prova subito Piatek con una conclusione dalla distanza sulla quale Audero si fa trovare pronto. La partita non decolla e il tecnico granata si gioca anche la carta Dia per Kastanos ma è Cuisance a rendersi pericoloso con un tiro a giro che termina non lontano dall’incrocio dei pali di Ochoa. Il portoghese prova ad aumentare la qualità del palleggio con l’ingresso di Bohinen per Candreva.

Ochoa salva su Cuisance, Maggiore murato da Gunter, Piatek reclama un rigore

I padroni di casa ci provano ancora con Quagliarella prima, palla a lato, e Cuisance dopo che trova la respinta dell’estremo difensore messicano. Pochi giri di lancette e Maggiore va ad un passo dal gol del vantaggio per gli ospiti con Gunter che salva alla disperata. Nel finale proteste granata per un contrasto in area tra Zanoli e Piatek con la maglia del polacco che si allunga.

Per Massa e per il Var non è rigore. Il match si chiude qui con i granata che mantengono invariato il vantaggio di 7 punti sul Verona. La Salernitana tornerà in campo nel posticipo di lunedì 13 marzo a San Siro con il Milan (ore 20:45).

Le pagelle: Crnigoj non incide, Dia e Maggiore non danno la scossa

Ochoa 6,5: reattivo su Leris e Cuisance, dà sicurezza al reparto.

Daniliuc 6,5: commette un fallo ingenuo a metà campo e gioca buona parte del match gravato da un cartellino giallo. Non si fa prendere dalla frenesia e non sbaglia più nulla.

Pirola 7: in grande spolvero dopo l’errore con la Lazio. Preciso in anticipo e sempre pulito negli interventi. In crescita.

Gyomber 7,5: mostruoso in anticipo. Arcigno e concreto, non concede niente agli avanti blucerchiati.

Sambia 5,5: si perde pericolosamente Augello che non trova la porta da buona posizione. Spinge poco, va vicino al gol su punizione. (1′ st Mazzocchi 6: un tempo per ritrovare le giuste sensazioni. Prova a sgasare un paio di volte e tiene botta in fase difensiva. Non è lontano dalla migliore condizione).

Bradaric 6,5: si propone con continuità sull’out sinistro e nel finale cerca anche la via delle rete senza fortuna. Una spina nel fianco per i padroni di casa.

Candreva 5: ha la palla per sbloccare il risultato ma si fa ipnotizzare da Audero, meno arrembante rispetto al match con il Monza. (28′ st Bohinen 6: entra per dare ordine alla manovra granata. Lui ci prova ma non sempre trova la collaborazione dei compagni).

Crnigoj 5: si fa anticipare spesso dai dirimpettai blucerchiati ed in fase di intercetto è poco efficace rispetto al match con il Monza. Sousa se ne accorge e resta negli spogliatoi a fine primo tempo. (1′ st Maggiore 5,5: pronti via ed incassa un giallo evitabile, potrebbe rendere gloriosa la sua giornata ma si fa murare da Gunter davanti alla porta).

Lassana Coulibaly 6,5: parte stranamente timido, poi cresce e torna arrembante e trascinante come nelle giornate migliori.

Kastanos 6: gioca ad intermittenza, serve un pallone d’oro a Candreva e si procura una pericolosa punizione dal limite a fine primo tempo. Spreca qualche pallone di troppo ad inizio ripresa e Paulo Sousa lo richiama in panchina. (16′ st Dia 5,5: una giocata di fino non capitalizzata al meglio e tanti errori di rifinitura. Il capocannoniere granata non impatta bene sul match).

Piatek 5,5: tanto lavoro oscuro ed una sola conclusione a rete. Reclama un rigore nel recupero per una trattenuta di Zanoli.

Sampdoria-Salernitana 0-0, gli highlights

Gli highlights completi di Sampdoria-Salernitana delle altre partite della serie A saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su  https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto e sono on line sul sito della Lega di serie A al link https://www.legaseriea.it/it e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/ oltre che su https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/ e https://video.sky.it/sport/calcio/highlights-serie-a.

Sabiri prova a sorprendere Ochoa con un tiro a giro
Candreva si presenta a tu per tu con Audero…
…. ma il capitano granata non riesce a superarlo
Ochoa respinge la conclusione di Leris
Augello calcia alle stelle da buona posizione
Ochoa blocca la conclusione di Zanoli
Audero respinge la conclusione di Sambia
La conclusione di Piatek dalla distanza parata da Audero
Il tiro dalla distanza di Cuisance sorvola la traversa
Quagliarella ci prova ma la sua conclusione termina a lato
Ochoa salva su Cuisance
Grande chance per Maggiore che trova l’opposizione di Gunter
Zanoli allunga la maglia di Piatek…
…. Arbitro e Var non concedono il rigore
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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