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Telecronista Raisport sospeso, Leonarduzzi passa all’attacco: ‘Fuori onda rubato, nessun body shaming’

La Pec di un telespettatore ha sollevato un polverone in casa Raisport che ha portato la sospensione del telecronista Leonardo Leonarduzzi e del commentatore tecnico Massimiliano Mazzucchi, impegnati nella telecronaca del trampolino sincronizzato femminile ai mondiali di nuoto, per alcune espressioni sessiste.

Mondiali di tuffi, sospesi telecronista Leonardo Leonarduzzi e il commentatore tecnico Massimiliano Mazzucchi

Entrambi sono stati sospesi e lasceranno il Giappone. Tra le frasi contestate un riferimento sulla fisicità delle olandesi, un’altra che fa riferimento all’altezza ed ancora un’affermazione sulla pronuncia cinese. Parole che per l’ad Roberto Sergio non possono essere giustificate facendo riferimento a ‘chiacchiere da bar’.  “Un giornalista del servizio pubblico non può giustificarsi così”.

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Dall’altra parte Leonardo Leonarduzzi ha preso le distanze da quello che gli viene contestato sottolineando che non si trattava di una telecronaca. “Il microfono era rimasto aperto per avere le indicazioni su quando si poteva tornare in onda e la cuffia era appoggiata sul tavolo, ma avevo avuto indicazioni che in onda c’era il tg e non era previsto che andassimo in onda su Rai Play 2″. Il giornalista, 60 anni, lavora da quasi trent’anni in Rai, dove è stato assunto nel 2005, per seguire il rally e altri sport minori, anche alle Olimpiadi.

‘Non eravamo in telecronaca, il microfono è rimasto aperto e la cuffia sul tavolo: doveva andare in onda il tg’

“Abbiamo cominciato a chiacchierare con il collega quando pensavamo di non essere in onda. Non c’era nessun intento di body shaming da parte nostra. Quando io dico che l’atleta olandese ha un fisico grosso, non voglio denigrarla. Lo dico perché le cinesi sono basse e esili e questo può influenzare il suo tuffo. Tra l’altro l’atleta Giulia Vittorioso è anche una mia parente, non mi permetterei mai di fare body shaming”.

Poi il telecronista Rai ha ricordato il precedente del 2020. “Feci una stupidaggine clamorosa che pagai con 5 giorni di sospensione e l’allontanamento per un anno e mezzo dalle telecronache. Le accuse sui presunti auguri a Hitler su Facebook, invece, sono totalmente false. A maggior ragione pongo nelle mie telecronache la massima attenzione.

‘Quando dico che l’atleta olandese ha un fisico grosso non voglio denigrarla’

Se un’atleta donna fa un tuffo sbagliato perché divarica troppo le gambe, io dico che non ha tenuto bene la figura. In questo caso sono frasi ascoltate e estrapolate dal contesto. È un fuori onda rubato per un errore tecnico. Mi dispiace se qualche altro spettatore ha sentito questa cosa. Io non sono riuscito a trovare le registrazioni. Molte delle cose riportate non sono mai state pronunciate”.

Leonarduzzi fa riferimento anche alla persona che l’ha denunciato pubblicamente per la telecronaca dei mondiali di tuffi. “La persona che ha denunciato queste cose alla Rai e ha mandato una mail che contiene anche una minaccia alla fine gestisce il blog nazionale di Nicola Marconi che era stato proposto per il commento del mondiale di tuffi al posto di Mazzucchi. C’è del dolo, è un complotto” – ha aggiunto il telecronista.

Leonarduzzi annuncia azioni legali: ‘C’è del dolo, è un complotto’

“Ora sono costretto a lasciare il Giappone, ma appena arrivo in Italia vado dai miei avvocati e intendo reagire per salvaguardare la mia dignità. Non contro l’azienda che capisce bene che si tratta di un fuori onda rubato, ma contro chi mi accusa”

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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