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Ieri pomeriggio c’era anche lo storico capo ultras Ciccio Rocco al fianco dei tifosi granata impegnati nelle operazioni di restyling del murales granata davanti allo stadio Donato Vestuti, per anni ‘tempio’ del calcio salernitano. La scritta Unione Sportiva Salernitana, lo scudetto con il cavalluccio marino con il 1919 che segna la data della fondazione del club granata. Dovevano essere giorni esclusivamente dedicati alla preparazione della ricorrenza del centenario granata ma il campo e le follie del calcio all’italiana costringeranno a vivere ancora ore di frenetica attesa per conoscere il destino della beneamata.

Salernitana, missione salvezza ma sarà festa solo per il centenario

Vietato gestire. Questo pomeriggio, con calcio d’inizio fissato per le 18, si consumerà l’ultimo atto di un’incredibile stagione. Dal sogno play off all’incubo retrocessione con un doppio avvicendamento tecnico. La Salernitana al Penzo di Venezia sarà scortata da almeno mille sostenitori e con un gol di vantaggio da difendere dopo il 2 a 1 dell’andata. Il beffardo gol di Zigoni, incassato nei minuti di recupero, ha impedito ai granata di presentarsi in Veneto con un vantaggio rassicurante.

Per uscire indenni dal Penzo la Salernitana non dovrà lucrare esclusivamente sul risultato dell’andata. Sarebbe uno sbaglio che potrebbe pagare a caro prezzo. Nel match di andata, dopo un discreto primo tempo, i granata hanno dimostrato di non avere molta benzina nel serbatoio, quindi a Menichini toccherà il compito di trovare la formula giusta per non andare in affanno e magari chiudere il conto bucando la porta difesa da Vicario.

Menichini ritrova Casasola, scelte obbligate a metà campo

Scelte obbligate. Il tecnico recupera Casasola ed a centrocampo, in mancanza di alternativa, varerà la consueta staffetta Akpa Akpro-Minala. Entrambi hanno ‘balbettato’ per l’intero girone di ritorno. Questo passa il convento e l’allenatore di Ponsacco dovrà fare di necessità virtù per centrare una nuova salvezza ai play out dopo quella centrata nel 2016 contro il Lanciano. Dall’altra parte i tifosi del Venezia hanno confermato che diserteranno il Penzo mentre Cosmi, che recupera Domizzi, ha mostrato un discreto ottimismo. Il match sarà diretto da Aureliano della sezione di Bologna (precedenti favorevoli ai granata).

murales vestuti

Salvi se… Alla Salernitana basterà anche il pari per centrare la permanenza in cadetteria. Il Venezia eviterà la C se riuscirà a vincere con due gol di scarto. Nel caso la partita termini con il medesimo scarto del confronto di andata si procederà ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Nei play out di serie B non vale la regola delle coppe europee per i gol in trasferta.

Diretta tv. Venezia-Salernitana sarà trasmessa in diretta e in esclusiva da Dazn dalle 18. Sarà possibile seguire la sfida salvezza anche su tablet e smartphone scaricando l’apposita applicazione. A differenza della finale play off non ci sarà copertura in chiaro da parte di Raisport che trasmetterà in diretta lo spareggio promozione di serie C Triestina-Pisa. Molti tifosi avevano sperato in un cambio di programma o in una diretta su Rai 3 per la zona della Campania.

Venezia-Salernitana: Cosmi ritrova Domizzi, staffetta Rossi-Zigoni

VENEZIA (4-3-3): Vicario; Zampano, Modolo, Domizzi, Bruscagin; Schiavone, Besea, Pinato; Lombardi, Rossi, Bocalon.

SALERNITANA (4-3-3): Micai; Pucino, Migliorini, Mantovani, Lopez; Odjer, Di Tacchio, Akpa Akpro; Casasola, Jallow, Djuric.

Arbitro: Aureliano

Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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