Si terrà sabato 1° luglio all’Art Club Disco di Desenzano del Garda una serata molto particolare nata dal desiderio di voler omaggiare Milva, la pantera di Goro, una delle più grandi voci italiane di sempre.
Sabato 1° luglio all’Art Club Madame Sisi e Francesca De Braco ricordano Milva
Durante l’evento una drag queen di Madame Sisi si calerà, in maniera colorata, audace e simpatica, nei panni della rossa della canzone italiana. Inoltre, la cantante Francesca De Braco proporrà la reinterpretazione dal vivo di uno dei successi di Milva degli anni ‘90 in gara al Festival di Sanremo. Due sono le motivazioni che hanno spinto Madame Sisi, la madre superiora della rinomata discoteca benacense, e gli organizzatori a dare vita a questa iniziativa.
La prima è far conoscere Milva ai moltissimi giovani che ogni settimana affollano l’Art: chi era, la sua grandezza, il suo talento, la sua intensità e la sua voce ineguagliabile. La seconda è la volontà di celebrare questa grande cantante e attrice teatrale che proprio a luglio, il 17, avrebbe compiuto 84 anni. La serata è un omaggio originale e diverso dal solito, sopra le righe forse, ma che la cantante avrebbe sicuramente apprezzato. Ospite d’onore è Martina Corgnati, figlia di Milva e autrice del libro Milva L’ultima Diva‘. Autobiografia di mia madre uscito ad aprile 2023 per La Nave di Teseo e che verrà, con l’occasione, lanciato.
Ospite d’onore Martina Corgnati, la figlia di Milva presenta il libro L’ultima Diva
Nel testo, Martina parla della vita della madre diventando idealmente Milva lei stessa, da qui la definizione di “autobiografia” presente nel titolo, da quando è nata nel 1939 a Goro, nel ferrarese, fino a pochi giorni prima della sua morte avvenuta a Milano nel 2021. Descrive le luci e le ombre della diva, del suo carattere volitivo, curioso, elegante e instancabile, la sua carriera artistica, professionale e personale da un punto di vista molto realistico. È, letteralmente, un’autobiografia senza sconti.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
