Il dramma a San Secondo Parmense: la 48enne ricoverata in gravi condizioni
È ricoverata in rianimazione all’ospedale Maggiore di Parma, la 48enne tunisina accoltellata la mattina di venerdì 2 maggio in casa a San Secondo Parmense dal marito connazionale. Il marito della donna è morto poco dopo in un frontale d’auto sulla vicina provinciale in una dinamica che è ancora da chiarire. Si chiamava Dhahri Abdelhakim e lavorava in una ditta edile di Roccabianca. La coppia ha 4 figli.
‘Aiuto, la mamma sta male’
Le condizioni della donna sono gravi. Sarebbe stata colpita diverse volte anche al collo, oltre che in altre parti del corpo. Nell’abitazione, luogo dell’aggressione, stanno effettuando i rilievi i carabinieri, il Nucleo investigativo di Parma e i militari della stazione di Fidenza. Sul posto il colonnello provinciale Andrea Pagliaro. L’aggressione choc è avvenuta nella mattinata a San Secondo Parmense , in provincia di Parma.
“Aiuto, la mamma sta male”. A dare l’allarme i figli piccoli, 6 e 8 anni, della donna, che sono corsi in strada chiedendo aiuto, mentre Dhahri Abdelhakim si dava alla fuga. La vicina è corsa nell’abitazione e avrebbe trovato la donna in un bagno di sangue. Sul posto è arrivato l’elicottero del 118 con la donna che è stata trasportata all’ospedale Maggiore di Parma.
Lo scontro mortale contro il furgone durante la fuga
Il personale sanitario ha immediatamente soccorso la donna, in gravissime condizioni ma ancora cosciente. Immediatamente sono scattate le ricerche del marito. Il marito è fuggito in auto, ma la sua corsa è durata pochissimo. Sempre nel territorio di San Secondo Parmense è rimasto coinvolto in un incidente stradale schiantandosi contro un furgone. Il 59enne tunisino è deceduto mentre altre due persone sono rimaste ferite in modo grave. Non si esclude un gesto estremo dell’uomo.