Alessandro Aresi e Giorgia RotaAlessandro Aresi e Giorgia Rota

Amici, sportivi, amanti della montagna

Amavano lo sport, l’avventura e i viaggi. Ma dal loro ultimo viaggio non sono più tornati. Giorgia Rota, 29 anni, di Cesano Maderno, e Alessandro Aresi, suo coetaneo di Lacchiarella, sono stati travolti da una valanga sull’Alphubel, in Svizzera, il 17 maggio. I loro corpi sono stati recuperati dalle autorità svizzere nella regione di Täsch, nel Canton Vallese.

La passione per l’alpinismo

Giorgia Rota era una sci alpinista esperta. Aveva dimestichezza con ghiaccio e ramponi, e affrontava la montagna con consapevolezza. Lo stesso valeva per Alessandro, grande sportivo e appassionato di ciclismo: nel 2024 aveva attraversato in bici il Portogallo in solitaria. Entrambi condividevano l’amore per la natura e l’esplorazione.

L’identificazione in Svizzera

I genitori di Giorgia, Patrizia e Angelo, sono partiti per la Svizzera lunedì mattina per il riconoscimento della salma. La notizia, trapelata solo nelle ultime ore, ha gettato la comunità di Cesano Maderno nello sgomento. Il sindaco Gianpiero Bocca ha espresso il proprio dolore:

“È l’ennesima tragedia che colpisce la nostra comunità. Il mio pensiero va alla famiglia di Giorgia”.

Il cordoglio di Lacchiarella

Anche Lacchiarella piange Alessandro. La sindaca Antonella Violi ha scritto un messaggio sui social:

“Due giovani vite spezzate dalla forza della natura. L’amministrazione si stringe con affetto alle famiglie. L’amore è più forte della morte”.

L’ultima foto insieme

Sul profilo Instagram di Giorgia resta l’ultimo scatto: è il 12 maggio, a Pizzo Cassandra. Nella foto c’è solo lei, con la sua tuta e i suoi sci, in mezzo alla neve. Lo scatto è di Alessandro. Un ultimo ricordo, incorniciato dalla montagna che tanto amavano.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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