Il video dell’arresto che ha acceso il gossip
La star del cinema per adulti Bonnie Blue, pseudonimo di Tia Billinger, ha pubblicato un video che la mostra mentre viene perquisita e condotta via da tre presunti agenti. Il filmato ha rapidamente fatto il giro del web, generando speculazioni e domande sulla veridicità dell’evento.
Una trovata virale studiata?
Poco dopo, la sua “rivale” Lily Phillips ha condiviso un video simile, in cui viene spinta nel retro di un furgone della polizia. Tempismo e sceneggiatura hanno insospettito gli utenti, spingendoli a cercare indizi.
Smontato il bluff: l’auto è di scena
Un utente noto online come Jay ha notato che l’auto nel video non aveva numeri di identificazione. Ha collegato la targa, RO23 HRM, a un’azienda chiamata Police Car Hire UK, specializzata in noleggio di veicoli per film e serie TV. Le immagini confermano che si tratta di una Toyota Corolla utilizzata in produzioni televisive.
La verità dietro la finzione
Jay ha diffuso foto dell’auto usata e screenshot di altri film dove il veicolo appare. La sorella di Bonnie Blue ha pubblicato il video sul suo account Instagram, scrivendo: “Tia è stata arrestata. Vi terremo aggiornati”. Ma ormai l’eco mediatica sembra costruita ad arte.
Campagna o provocazione?
Non è chiaro se si tratti di un’operazione pubblicitaria o di una provocazione. In ogni caso, la mossa ha funzionato: il nome di Bonnie Blue è tornato a rimbalzare su tutti i social.
Bonnie Blue has been arrested.
— Christy 💕 (@Christy4Change) May 21, 2025
The harm she has done to young men and women cannot go unpunished. The lifestyle she is promoting is HARMFUL. pic.twitter.com/IxwRXMLJVf