Fiorello rivela il suo progetto tra ironia e nostalgia
Durante una diretta Instagram notturna, tra una battuta e l’altra, Rosario Fiorello ha sorpreso tutti lanciando una suggestione destinata a far discutere: “Avevo pensato anche a una Domenica In, naturalmente dopo Mara Venier, quando Mara non avrà più voglia…”. Al suo fianco, come spesso accade di recente, l’irriverente Fabrizio Biggio. I due, ormai inseparabili, sono le voci del nuovo programma radiofonico su Rai Radio2, La Pennicanza.
Il sogno del varietà domenicale
Fiorello, che della televisione italiana è stato negli anni uno dei volti più innovativi e poliedrici, non ha nascosto il fascino che ancora esercita su di lui la domenica pomeriggio in TV. “Ho già fatto Buona Domenica con Maurizio Costanzo” – ha ricordato. “La domenica si possono fare belle cose: hai tutta la settimana per preparare, poi la domenica fai un grande spettacolo”. In pratica un ritorno al passato con qualche elemento di novità.
Ma lo showman catanese non si illude: “Io non sono capace a fare le interviste, faccio spettacolo. Farei il grande varietà del sabato sera la domenica pomeriggio, con scenografie e balletti pazzeschi, duetti e superospitoni. Però ci dobbiamo sbrigare perché noi siamo vecchi, non è che possiamo aspettare ancora molto”.
La voce, rimbalzata con velocità fulminea sui media, ha subito acceso i riflettori. Tanto che Fiorello ha dovuto puntualizzare: “Condurre Domenica In? Significa fare le prove il sabato sera, poi la domenica mattina, la diretta… ma io la domenica uso il girello!” – ha detto con la sua solita ironia.
Mara Venier: ‘Perché dopo di me?’
Non è mancata la reazione di Mara Venier, storica padrona di casa del contenitore domenicale che con la prossima stagione festeggerà i 50 anni del programma. Con un messaggio vocale reso pubblico, la “zia Mara” ha risposto con affetto e una punta di stupore: “Amore, ma che cavolo di casino hai fatto…”. E poi, ospite di Tv Talk su Rai3, ha rilanciato: “Fiorello ha detto ‘dopo Mara’? E io gli dico: perché dopo? Si fa con Mara”.
A quel punto, la suggestione si è trasformata in ipotesi concreta. Anche il direttore dell’Intrattenimento Day Time Rai, Angelo Mellone, si è detto entusiasta: “Mi piacerebbe molto! Mi metterei di nuovo a lavorare come autore, questa volta per ideare con lui il format. Magari”.
Fiorello, intanto, continua a percorrere con Biggio i sentieri meno battuti dell’intrattenimento con La Pennicanza, sempre in bilico tra leggerezza e sperimentazione. Ma chissà che da questa provocazione non nasca davvero un progetto. La Rai osserva, il pubblico sogna. E Mara… ci sta.