Massimo FerreroMassimo Ferrero

L’ex presidente della Sampdoria derubato, i ladri sarebbero entrati da una porta interna del B&B adiacente

La sua casa nel centro della Capitale trasformata in una scena del crimine. Massimo Ferrero, produttore e ex presidente della Sampdoria, ha subito un furto nella sua abitazione a due passi da piazza di Spagna.

Al rientro ha trovato tutto sottosopra. L’allarme è scattato intorno alle 19:00 di domenica 8 giugno. Sul posto è intervenuta la polizia, che ha rilevato tracce e impronte.

Il colpo: spariti gioielli di valore

Secondo i primi rilievi, i ladri sarebbero entrati da una porta interna collegata a una stanza del B&B adiacente, in quel momento disabitata. Resta da quantificare l’esatto valore del bottino. Nelle prossime ore verrà stilato un inventario dettagliato degli oggetti di valore asportati. Sono spariti gioielli di valore, appartenenti alla moglie di Ferrero.

Sul furto sono ora in corso indagini dei poliziotti del Distretto Trevi. Al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza che potrebbero aver immortalato la banda al momento dell’arrivo nell’abitazione romana o il momento della fuga. Dai video potrebbero arrivare risposte sul tragitto percorso forse a bordo di moto o auto.

Telecamere e testimonianze

Gli investigatori in queste ore stanno anche raccogliendo testimonianze di chi abita o lavora in zona per capire se siano stati notati movimenti strani o se sia stato visto qualcuno di sospetto aggirarsi in prossimità dell’edificio nelle ore precedenti a quando è stato messo a segno il colpo.

E non è la prima volta che l’ex patron dei blucerchiati finisce nel mirino dei ladri. Ferrero era già stato vittima di un furto dieci anni fa mentre si trovava in vacanza a Sabaudia, in provincia di Latina.

Quella volta, nel luglio del 2015, entrarono di notte nella villa sul lungomare presa in affitto e, mentre l’imprenditore dormiva, presero le chiavi della sua Porsche e scapparono con l’auto. La macchina fu poi ritrovata qualche ora dopo nel box di un villino nella zona industriale di Aprilia e il proprietario del garage fu denunciato per ricettazione. 

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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