L’elezione di Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana continua a far discutere. Tra i critici più espliciti c’è il presidente del Senato Ignazio La Russa, intervenuto ai microfoni di Radio Rai Gr Parlamento.
“Quando Gravina dice che Gattuso è un simbolo del nostro calcio io non sono d’accordo: i simboli sono Buffon, Totti, Del Piero, Zenga… Non Ringhio.”
Il retroscena: i dubbi anticipati a Gravina
La Russa ha rivelato di aver espresso per tempo i suoi dubbi al presidente della FIGC Gravina prima della nomina:
“Ho telefonato a Gravina prima della scelta e gli ho espresso i miei leciti dubbi.”
Secondo La Russa, si sarebbe potuto puntare su nomi più rappresentativi e tecnicamente preparati come Ranieri, Mancini, Mourinho o Zenga.
De Biasi: “Ora serve concretezza”
Anche Gianni De Biasi, ex ct di Albania e Azerbaigian, ha espresso cautela:
“Allenare e selezionare sono due mestieri diversi. Gattuso dovrà gestire un gruppo con personalità e concretezza.”
Resta intanto l’incognita sulla collaborazione futura con possibili nuovi ingressi nello staff tecnico come Prandelli e Bonucci, che potrebbero creare tensioni se non ben gestiti.