Incidente mortale sul Lungotevere, a RomaIncidente mortale sul Lungotevere, a Roma

La dinamica del drammatico incidente

Una giovane di 22 anni, identificata come Giulia Attene, è deceduta intorno alle 12:00 di giovedì 19 giugno in un violentissimo scontro tra lo scooter Yamaha X-Max su cui viaggiava come passeggera e un Volkswagen Caddy condotto da un 28enne. L’incidente è avvenuto su Lungotevere Flaminio 78, nel tratto chiuso tra Ponte Duca d’Aosta e Piazza Gentile da Fabriano, in direzione centro.

Il conducente dello scooter, un 23enne, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Gemelli con ferite gravi, ma non in pericolo di vita. Malgrado l’intervento tempestivo del 118, i soccorritori non sono riusciti a salvare Giulia.


Indagine delicata: scattano i sigilli e i rilievi

La Polizia Locale di Roma Capitale, II Gruppo Parioli, ha tempestivamente posto sotto sequestro entrambi i veicoli e ha svolto i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto. La Procura di Roma ha aperto ufficialmente un fascicolo per omicidio stradale, per verificare eventuali responsabilità del conducente del furgone o del motociclo.

Per consentire le verifiche, il tratto di Lungotevere è stato chiuso al traffico per diverse ore, creando rallentamenti nel cuore della Capitale.


Ricostruzione in corso: possibili scenari e verifiche

Gli agenti stanno esaminando con cura la traiettoria dei mezzi, le condizioni dell’asfalto, la segnaletica e la visibilità al momento dell’incidente. Fondamentali saranno anche le testimonianze di passanti e automobilisti presenti sul luogo, i rilievi tecnici dei caschi e scarpe, eventuali tracce di frenata sull’asfalto e l’esito degli accertamenti tossicologici e alcolici.

Il conducente del furgone sarebbe al momento indagato a piede libero, ma sarà valutata anche la posizione del 23enne. L’ipotesi di reato contestata potrebbe includere anche lesioni gravissime per il conducente dello scooter. Questa è la 60esima vittima sulle strade della Capitale dall’inizio dell’anno.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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