Viktoria NikolovaViktoria Nikolova

Il ritrovamento nell’ex Reggiani

È stato ritrovato giovedì 26 giugno, nell’area dismessa dell’ex Reggiani di Bergamo, il corpo senza vita di Viktoria Nikolova, 14 anni, scomparsa da mercoledì. A fare la tragica scoperta sono stati i familiari stessi, che avevano diffuso appelli sui social nella speranza di rintracciarla. Secondo le prime informazioni, la giovane sarebbe caduta dal tetto di un capannone industriale in disuso situato in via Gasparino da Barzizza.

Viktoria viveva a Ponteranica con la nonna e uno zio. Era in Italia da tempo, di origine ucraina. La sua scomparsa era stata denunciata subito dopo che non era rientrata a casa, e nelle ore precedenti al ritrovamento si era mobilitata anche la comunità online.


Le ipotesi degli inquirenti: incidente o gesto volontario?

La Procura di Bergamo ha aperto un’inchiesta per fare luce sulle cause della morte. Al momento, due sono le ipotesi principali: un gesto volontario o un tragico incidente. Viktoria avrebbe riportato lesioni compatibili con una caduta dall’alto, ma si attendono gli esiti dell’autopsia per confermare la dinamica esatta.

L’area dell’ex Reggiani è nota da tempo per problematiche legate al degrado urbano. In passato, è stata più volte segnalata la presenza di giovani che praticano Urbex (esplorazione urbana), parkour sui tetti, o che si radunano per bere e disegnare graffiti. Sono state inoltre documentate presenze di senzatetto, incendi dolosi e atti vandalici. Proprio per questo, il sito era da tempo oggetto di attenzione da parte delle autorità locali per questioni di sicurezza.


Un contesto pericoloso e noto: appelli alla messa in sicurezza

Secondo quanto riportato, Viktoria frequentava da tempo quell’area abbandonata. Proprio per questa familiarità, alcuni hanno ipotizzato che si trattasse di un incidente mentre si trovava sul tetto, forse in cerca di un momento di solitudine o di sfogo. Tuttavia, le indagini sono ancora in corso e non viene esclusa nessuna pista.

La vicenda riaccende i riflettori sul tema della messa in sicurezza degli edifici dismessi. I cittadini e le associazioni chiedono ora un intervento concreto per evitare che luoghi come l’ex Reggiani continuino ad essere teatro di tragedie e degrado.


Una comunità sotto shock: lutto e domande senza risposta

La morte di Viktoria ha scosso profondamente la comunità di Bergamo e in particolare quella scolastica: la 14enne, secondo alcune fonti, avrebbe dovuto sostenere proprio in questi giorni l’esame di terza media. La sua assenza da scuola aveva allarmato parenti e insegnanti, dando avvio alle ricerche.

Ora, mentre si attende il risultato degli accertamenti giudiziari e medico-legali, resta il dolore per una giovanissima vita spezzata e le domande che interrogano le istituzioni, le famiglie e l’intera società. Come proteggere i nostri ragazzi da contesti urbani degradati e da un malessere adolescenziale troppo spesso invisibile?

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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