Bambino e nonna tratti in salvo dalla Guardia Costiera a Castellammare di StabiaBambino e nonna tratti in salvo dalla Guardia Costiera a Castellammare di Stabia

Trascinati a due miglia dalla costa: momenti di terrore in mare

Poteva finire in tragedia il pomeriggio di vacanza di una famiglia a Castellammare di Stabia. Un bambino di 5 anni e la nonna sono stati trascinati al largo dalla corrente e dal vento, fino a quasi quattro chilometri dalla riva. A salvarli, grazie a un tempestivo intervento, è stata la Guardia Costiera, partita con la motovedetta CP 542.

Tutto è accaduto in pochi minuti. Il piccolo era su un materassino, ma la forte corrente lo ha trascinato sempre più lontano. La nonna si è tuffata per cercare di raggiungerlo e riportarlo a riva, ma ben presto anche lei si è trovata in difficoltà, senza la forza di tornare indietro.

Il salvataggio: si tuffa in mare un militare

A evitare il peggio è stato l’arrivo della motovedetta della Guardia Costiera, allertata tempestivamente. Le Capitanerie di porto hanno diffuso anche alcune immagini dell’intervento sui social. Uno dei militari a bordo si è tuffato in mare per raggiungere il bambino e la nonna, riuscendo a recuperarli e portarli in salvo a bordo.

Entrambi sono stati affidati al personale del 118 di Torre Annunziata, in stato di forte shock ma senza ferite gravi. In spiaggia, nel frattempo, il nonno del piccolo è stato colto da un malore dopo aver assistito impotente alla scena. Anche lui è stato assistito dai soccorritori.

L’appello della Guardia Costiera: prudenza e sicurezza

La Guardia Costiera, in un comunicato ufficiale, ha colto l’occasione per rinnovare l’invito alla prudenza in mare, specialmente in giornate ventose:

«Evitate l’uso di materassini, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili in presenza di vento forte: sono pericolosi e possono allontanarsi rapidamente dalla riva».

L’intervento provvidenziale di oggi ha evitato conseguenze drammatiche, ma il rischio resta elevato, soprattutto quando si sottovalutano le condizioni del mare.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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