Addetti ai bagagli all'aeroporto di Fiumicino in overdose dopo aver mangiato caramelleAddetti ai bagagli all'aeroporto di Fiumicino in overdose dopo aver mangiato caramelle

Addetti ai bagagli in ospedale: sospetta overdose da caramelle in stiva

Attimi di panico e grande preoccupazione all’aeroporto di Fiumicino, dove quattro addetti ai bagagli sono finiti in ospedale dopo aver accusato un malore improvviso durante il turno serale. Uno di loro è ricoverato in terapia intensiva, in condizioni definite serie ma stabili.

Secondo quanto riportato, i lavoratori — tutti dipendenti di una società di handling — avrebbero riferito di aver trovato nella stiva di un aereo una busta contenente delle caramelle, che avrebbero consumato senza conoscerne l’origine. Poco dopo, hanno iniziato a sentirsi male. Non si esclude che si trattasse di caramelle alla marijuana o con altre sostanze psicoattive.

Indagini in corso: sequestrate le caramelle

Sulla vicenda ha aperto un’inchiesta la Polaria, che sta cercando di fare luce su quanto accaduto. Le caramelle sono state sequestrate e saranno sottoposte ad analisi tossicologiche nei prossimi giorni. Intanto, gli agenti hanno già ascoltato due dei lavoratori coinvolti, mentre si attendono i risultati degli esami di laboratorio per capire l’esatta natura delle sostanze ingerite.

La posizione di Aeroporti di Roma

Con una nota ufficiale, Aeroporti di Roma (ADR) ha fatto sapere di aver immediatamente soccorso i dipendenti colpiti dal malore, coordinandosi con l’Ares 118 per garantire il trasferimento negli ospedali più vicini. La società ha inoltre contattato la compagnia di handling responsabile degli operatori, evidenziando gli obblighi contrattuali che regolano la gestione dei servizi aeroportuali.

“Qualora venissero accertate responsabilità, ADR applicherà le dovute misure sanzionatorie”, si legge nella nota.

ADR ha anche confermato la propria piena collaborazione con l’autorità giudiziaria, per consentire il più rapido e trasparente accertamento dei fatti.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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