Un bagno nel mare sardo si trasforma in tragedia
Era in vacanza con la moglie sulla splendida spiaggia di Lu Impostu, a San Teodoro, quando un arresto cardiaco lo ha colto di sorpresa. Bruno Rossi, 57 anni, originario di Conegliano e residente a San Pietro di Feletto, è morto dopo una passeggiata tra gli scogli e un bagno rinfrescante. Nonostante il caldo torrido – circa 40 gradi – sembrasse sopportabile grazie alla brezza marina, il corpo di Bruno non ha retto.
Il racconto della moglie e i soccorsi
«Stava bene, era sereno», ha raccontato tra le lacrime la moglie Nadia Corinto, insegnante di scuola primaria. La giornata era iniziata come tante altre: una colazione insieme e poi la spiaggia. Bruno era rimasto sotto l’ombrellone a fare le parole crociate mentre Nadia si godeva il mare. Poi la breve passeggiata, l’annuncio di voler fare un tuffo. Non è più tornato. I soccorsi del 118, arrivati da terra, hanno tentato invano di rianimarlo per circa dieci minuti. È stato dichiarato il decesso sul posto.
Una vita tra lavoro, montagna e musica
Bruno era geometra, titolare di un’impresa edile molto conosciuta nel Coneglianese. Amante della montagna, era stato a lungo scialpinista del CAI di Conegliano, dove era iscritto da oltre 25 anni. La musica era un’altra delle sue passioni: suonava chitarra e pianoforte. Sposato con Nadia dal 2022, entrambi avevano figli da precedenti matrimoni. «Era la persona più buona della terra», ha detto la moglie.
Il dolore della comunità e l’intervento del sindaco
La notizia ha colpito duramente amici e conoscenti: «Un’anima bella, capace di vera amicizia». Il sindaco di San Pietro di Feletto, Cristiano Botteon, ha espresso vicinanza alla famiglia: «In questi momenti non possiamo fare altro che stringerci a Nadia e ai figli». Il fratello di Nadia è giunto in Sardegna per organizzare il trasferimento della salma e il funerale in Veneto.