Anziano appicca rogo in causa e si toglie la vita, sfiorata la strage a TorinoAnziano appicca rogo in causa e si toglie la vita, sfiorata la strage a Torino

Evacuati diversi appartamenti nello stabile di via Quarello

La notte tra il 15 e il 16 agosto, poco prima dell’una, un uomo di 95 anni ha perso la vita a Torino dopo aver appiccato un incendio all’interno del suo appartamento in via Gioacchino Quarello, nel quartiere di Mirafiori Sud. Le fiamme si sono sviluppate al quinto piano di un palazzo di dieci piani, costringendo i Vigili del Fuoco a evacuare precauzionalmente diversi appartamenti e mettendo in salvo decine di persone.

La vittima è stata identificata come Biagio P., residente nello stabile. L’anziano avrebbe chiuso a chiave la porta di casa, ammassato alcuni mobili e poi appiccato le fiamme in più stanze, un gesto volontario che ha trasformato la sua abitazione in una trappola mortale.


Il gesto volontario e il rischio di strage

Secondo i primi accertamenti, non si è trattato di un incidente domestico, ma di un atto deliberato. L’uomo avrebbe deciso di togliersi la vita appiccando il fuoco, restando intrappolato tra le fiamme.

La dinamica ha richiamato alla memoria la tragedia di via Nizza, sempre a Torino, dove un’esplosione aveva causato morti e feriti. Anche in questo caso, il rogo avrebbe potuto trasformarsi in una strage condominiale: l’intero stabile di dieci piani rischiava di essere avvolto dalle fiamme e dal fumo.

A evitare il peggio è stato il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno raggiunto rapidamente l’edificio e circoscritto l’incendio.


L’intervento dei Vigili del Fuoco

Sul posto sono intervenute diverse squadre: i Vigili del Fuoco della stazione di corso Regina, il distaccamento Lingotto, i colleghi di Grugliasco e il nucleo Nbcr, specializzato in incendi complessi.

Le fiamme sono state domate in poche ore, mentre gli inquilini degli appartamenti vicini sono stati fatti evacuare per precauzione. All’interno dell’alloggio al quinto piano, invece, i soccorritori hanno trovato il corpo senza vita del 95enne, deceduto verosimilmente per asfissia prima ancora che le fiamme lo avvolgessero.


Indagini e accertamenti in corso

La Procura di Torino ha aperto un fascicolo per chiarire i dettagli della vicenda. Sebbene l’ipotesi dell’incidente fosse stata inizialmente considerata, gli elementi raccolti – porta chiusa a chiave, inneschi multipli in stanze diverse – hanno confermato la natura volontaria del gesto.

Gli investigatori stanno anche valutando la stabilità dell’edificio, mentre i condomini potranno rientrare nei propri appartamenti solo dopo i necessari controlli.


Paura e sgomento nel quartiere

Il rogo ha lasciato sgomenti i residenti di Mirafiori Sud. Alcuni vicini hanno raccontato di essersi accorti del fumo uscire dall’abitazione e di aver chiamato immediatamente i soccorsi.

Il quartiere ricorda il 95enne come un uomo riservato, ma non immaginava che potesse arrivare a un gesto tanto estremo, rischiando di trascinare con sé anche altre famiglie.

Di Renato Valdescala

Esperienza nello sport e nella cronaca locale con quotidiani salernitani dal 1990. Con il tempo si è dedicato alla cronaca estera analizzando i fatti di maggiore rilievo con spirito critico e irriverente. Si occupa anche di approfondimenti di cronaca nazionale.

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