San Giovanni Reatino, nell’incidente è rimasta ferita la sorella della vittima
La notte di Ferragosto si è trasformata in un dramma sulle strade del Lazio. Intorno alle 23:00, lungo la via Salaria all’altezza di San Giovanni Reatino, si è consumato un incidente mortale che ha tolto la vita a Marta Ricci, 24enne originaria di Roma. La giovane viaggiava come passeggera a bordo di un’auto condotta dalla sorella, rimasta ferita ma non in pericolo di vita. Lo scontro frontale con un’altra vettura, guidata da un ragazzo di Rieti, ha avuto conseguenze devastanti: il giovane è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale locale.
I soccorsi e il dramma sul posto
Dopo l’impatto, immediata la chiamata ai soccorsi. Sul luogo sono giunti i sanitari del 118, che hanno tentato in tutti i modi di rianimare Marta Ricci. Purtroppo, nonostante gli sforzi, per la ragazza non c’è stato nulla da fare. La sorella, al volante dell’auto, è stata trasportata al pronto soccorso con ferite lievi. L’altro conducente, invece, versa in condizioni critiche.
I Carabinieri hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona, a chiudere il tratto di strada interessato e a effettuare i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. La viabilità è rimasta bloccata per diverse ore, creando notevoli disagi a chi viaggiava sulla statale in una delle giornate di maggior traffico dell’estate.
Perché la Salaria è considerata una strada pericolosa
La via Salaria non è nuova a episodi del genere. Definita da molti la “strada della morte”, negli ultimi anni è stata al centro di polemiche e richieste di intervento da parte di cittadini e amministrazioni locali. L’incidente che ha strappato la vita a Marta Ricci si inserisce purtroppo in una lunga serie di sinistri, spesso mortali, che si verificano su questa arteria fondamentale per i collegamenti tra Roma e Rieti.
Già nei mesi scorsi diversi comitati avevano chiesto maggiori controlli, interventi di messa in sicurezza e lavori di manutenzione, sottolineando la pericolosità di alcuni tratti. La tragedia di Ferragosto riaccende con forza questo dibattito.
Altri episodi drammatici nel Lazio a Ferragosto
Quello di Marta Ricci non è stato l’unico episodio drammatico avvenuto nelle ore di festa. La notte precedente, tra il 14 e il 15 agosto, a Terracina, tre giovani sono stati investiti. Tra loro, Federico Salvagni, 16 anni, è morto sul colpo. Due tragedie ravvicinate che lasciano il Lazio in lutto e aprono riflessioni profonde sulla sicurezza stradale.
La comunità sconvolta
La notizia della morte di Marta ha rapidamente raggiunto la comunità romana e quella reatina, suscitando sgomento e dolore. Una giovane vita spezzata, in una serata che avrebbe dovuto essere di festa e spensieratezza. I social si sono riempiti di messaggi di cordoglio per la ragazza, ricordata da amici e conoscenti come una giovane solare, piena di energia e con tanti sogni ancora da realizzare.