Fabio LiveraniFabio Liverani

Guidonia-Perugia e Livorno-Ternana, i primi casi della “sfida” al monitor: in tribuna anche Collina

Il campionato di Serie C ha vissuto una serata storica: è ufficialmente partito il Football Video Support (FVS), meglio noto come “rigore a chiamata”. Un sistema innovativo che consente agli allenatori di chiedere la revisione di episodi dubbi durante la partita.

Al 22’ del primo tempo di Guidonia-Perugia, il tecnico Ciro Ginestra è stato il primo a sfruttare questa nuova possibilità, chiedendo all’arbitro la revisione di un presunto tocco di mano in area.


Come funziona il “rigore a chiamata” in Serie C

Il FVS prevede che ogni squadra possa chiedere due volte per partita la revisione di un episodio contestato.

  • Se, dopo la revisione al monitor, l’arbitro modifica la decisione, la chiamata non viene “consumata” e resta disponibile.
  • Se invece l’arbitro conferma la propria scelta, l’allenatore perde la chiamata.

Il sistema è gestito dal quarto uomo, che riceve la richiesta e invita il direttore di gara a visionare le immagini.


I primi episodi: Guidonia e Ternana protagoniste

La novità si è fatta subito notare:

  • Guidonia-Perugia (22’ pt): Ciro Ginestra ha chiesto la revisione per un fallo di mano in area di Giraudo. L’arbitro Zuppi di Firenze ha rivisto le immagini e ha concesso il rigore. Dal dischetto, però, Bernadotto si è fatto ipnotizzare dal portiere Gemello, che ha parato.
  • Livorno-Ternana (29’ pt): Fabio Liverani ha chiesto l’espulsione di un giocatore del Livorno per fallo su Tito. L’arbitro Gianquinto, dopo la revisione, ha optato per un semplice cartellino giallo, facendo così “bruciare” una chiamata alla squadra rossoverde. In una seconda circostanza la revisione ha dato ragione a Liverani con l’espulsione di Marchesi.

Collina e Marani: “Una serata storica per il calcio”

Sugli spalti dello stadio “Armando Picchi” di Livorno erano presenti il presidente della Commissione Arbitri FIFA, Pierluigi Collina, e il numero uno della Lega Pro, Matteo Marani.

Marani ha sottolineato:
«La missione della Serie C è testare e sperimentare. Questo debutto è molto importante perché viene seguito anche dalla FIFA. Ringrazio Collina, Orsato e tutti gli arbitri: abbiamo lavorato duramente per prepararci. È una serata storica che entra nel calcio».


Quale futuro per il FVS?

L’obiettivo è chiaro: ridurre gli errori arbitrali e dare maggiore potere decisionale alle squadre, senza stravolgere il ritmo del gioco.
Se il test in Serie C darà esiti positivi, il rigore a chiamata potrebbe presto essere esteso ad altre categorie, fino ad arrivare alla Serie A.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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