Nicola SpolzinoNicola Spolzino

Una tragedia che spezza una comunità

Il destino crudele ha strappato troppo presto alla vita Nicola Spolzino, 16 anni appena, morto in seguito a un incidente stradale avvenuto nella serata del 27 settembre a Sala Consilina, in provincia di Salerno. La giovane vittima era alla guida di uno scooter quando, per cause ancora in fase di accertamento, si è scontrato con una Citroën C3 condotta da una donna di 43 anni. Con lui viaggiava un coetaneo, rimasto ferito ma non in pericolo di vita.

L’impatto è stato violentissimo. Nicola è rimasto incastrato sotto l’auto e sono stati necessari l’intervento dei vigili del fuoco e l’utilizzo di cuscini pneumatici per sollevare il veicolo e liberarlo. Trasportato d’urgenza all’ospedale Luigi Curto di Polla, le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Nonostante i tentativi dei medici, è deceduto poche ore dopo nel reparto di rianimazione.


I feriti e i soccorsi

Il passeggero dello scooter, anch’egli sedicenne e originario di Teggiano, è stato trasferito in un primo momento all’ospedale di Polla e successivamente, a causa delle lesioni riportate agli arti inferiori, al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

La donna alla guida della Citroën, sotto shock, ha riportato soltanto ferite lievi. Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri della locale stazione e i vigili del fuoco. La dinamica è ora al vaglio degli inquirenti, che stanno raccogliendo testimonianze e verificando la posizione di entrambi i mezzi coinvolti.


Un dolore che avvolge Sala Consilina

La notizia della morte di Nicola ha sconvolto l’intera comunità di Sala Consilina e del Vallo di Diano. Il giovane era molto conosciuto e amato, e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo tra amici, compagni di scuola e familiari.

Il destino ha voluto che la tragedia avvenisse proprio alla vigilia dei festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo, patrono del paese. In segno di lutto, l’Amministrazione comunale, in accordo con la Procura e con il parroco, ha deciso di annullare tutte le manifestazioni civili.


Festeggiamenti patronali annullati

Resteranno soltanto i momenti religiosi: la tradizionale “Barca”, la processione e il Volo dell’Angelo. Annullati invece gli spettacoli pirotecnici, così come il concerto di Giusy Ferreri, che è stato rinviato a data da destinarsi.

Il sindaco Domenico Cartolano, a nome di tutta l’amministrazione, ha chiesto ai cittadini di rispettare il dolore della famiglia e di non accendere fuochi d’artificio durante i riti religiosi, come da tradizione. “La nostra comunità è profondamente segnata da questa tragedia. San Michele sarà celebrato con raccoglimento e preghiera, ma senza feste”, ha dichiarato.


Il cordoglio delle istituzioni e della scuola

Messaggi di vicinanza sono arrivati da tutta la regione. Particolarmente toccante il comunicato del Polo Liceale “Pomponio Leto”, frequentato da Nicola. Il dirigente scolastico Maria D’Alessio ha espresso il dolore di tutta la comunità educativa:

“Un risveglio atroce, un giorno tristissimo che mai andrebbe vissuto. Un nostro figlio, un alunno esemplare, lascia vuoto il suo banco di scuola e il cuore di tutti noi. Insieme a docenti e studenti ci stringiamo ai genitori, alla sorella Asia e a tutta la famiglia”.

Parole che raccontano quanto Nicola fosse benvoluto e stimato, e quanto profondo sia il vuoto che la sua scomparsa lascia dietro di sé.


Un ragazzo con i sogni negli occhi

A soli 16 anni, Nicola aveva davanti a sé la vita e i sogni ancora tutti da realizzare. Descritto da chi lo conosceva come un ragazzo solare, gentile e pieno di entusiasmo, era parte attiva della comunità. La sua improvvisa scomparsa è percepita non solo come la perdita di una giovane vita, ma come la ferita di un’intera generazione.

Le immagini di amici e conoscenti raccolti in preghiera, le candele accese e i messaggi sui social testimoniano il dolore collettivo. In tanti, anche da altri comuni vicini, hanno voluto far sentire la propria vicinanza alla famiglia.


Conclusione: una comunità in silenzio

La morte di Nicola Spolzino non è solo la cronaca di un incidente stradale, ma il racconto di un’intera comunità piegata dal dolore. Sala Consilina vive ore di lutto, sospendendo le feste per trasformarle in momenti di raccoglimento e rispetto.

Il suo nome resterà inciso nella memoria di chi lo ha conosciuto, un ragazzo di appena 16 anni che se n’è andato troppo presto. La speranza è che da questa tragedia possa nascere anche una maggiore consapevolezza sull’importanza della sicurezza stradale, perché vite come quella di Nicola non vengano spezzate ancora.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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