Fabrizio Corona e Antonio Medugno a FalsissimoFabrizio Corona e Antonio Medugno a Falsissimo

L’apertura dell’inchiesta e la denuncia di Antonio Medugno

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo d’indagine nei confronti di Alfonso Signorini, giornalista e storico conduttore del Grande Fratello. L’atto giudiziario nasce da una denuncia presentata nei giorni scorsi da Antonio Medugno, ex concorrente del reality, che ha chiesto alla magistratura di accertare presunti episodi di violenza sessuale ed estorsione.

Il fascicolo, affidato alla pm Letizia Mannella, responsabile del pool che si occupa dei reati contro le fasce deboli, è stato iscritto come atto dovuto, passaggio necessario per consentire lo svolgimento degli accertamenti preliminari. Al momento non vi sono provvedimenti restrittivi né contestazioni definitive.


Il collegamento con l’inchiesta su Fabrizio Corona

L’indagine si inserisce in un contesto più ampio che coinvolge anche Fabrizio Corona, già indagato per il reato di diffusione illecita di materiale intimo a seguito delle denunce presentate dallo stesso Signorini.

Proprio nell’ambito di quell’inchiesta – aperta dopo la diffusione di contenuti e accuse veicolate attraverso il format online Falsissimo – gli inquirenti hanno acquisito materiale ritenuto rilevante, tra cui chat, file e documenti. Sarebbe stato questo contesto investigativo a spingere Medugno a formalizzare la propria denuncia.

Secondo quanto trapela, l’ex concorrente del Grande Fratello sostiene di essere stato vittima di pressioni e richieste indebite legate alla sua partecipazione al programma, tesi che la Procura è ora chiamata a verificare.


La posizione della difesa di Signorini

Durissima la replica dei legali del conduttore. L’avvocato Domenico Aiello, intervenendo a nome del suo assistito, ha respinto con fermezza ogni accusa, parlando di una ricostruzione “infondata e strumentale”.

«Siamo di fronte a un’accusa priva di qualsiasi riscontro – ha dichiarato – costruita ad arte per ottenere visibilità e vantaggi personali. Chi ha presentato questa denuncia è disposto a tutto, anche a distruggere la reputazione altrui, pur di ottenere un tornaconto».

Secondo la difesa, l’intera vicenda sarebbe parte di una strategia volta a screditare Signorini in un momento di forte esposizione mediatica, sfruttando il clamore generato dalle recenti polemiche.


Altre denunce in arrivo?

Intanto, secondo quanto trapela da ambienti giudiziari, non sarebbe escluso che altri ex concorrenti del Grande Fratello possano decidere di presentare esposti analoghi. Tra questi figura il nome di Gianluca Costantino, anche lui ex volto del reality, che – assistito dall’avvocato Leonardo D’Erasmo – starebbe valutando se procedere formalmente.

Al momento, però, nessuna ulteriore querela risulta depositata.


Le indagini e i prossimi sviluppi

La Procura di Milano prosegue gli accertamenti in una fase ancora preliminare. Gli inquirenti dovranno valutare la fondatezza delle accuse, analizzare il materiale acquisito e verificare l’esistenza di eventuali profili penalmente rilevanti.

Nel frattempo, resta fermo il principio di presunzione di innocenza. La vicenda, tuttavia, rischia di avere ripercussioni significative sul piano mediatico e professionale, mentre il caso continua ad alimentare un acceso dibattito sull’uso del potere, sui confini del consenso e sulle dinamiche interne al mondo dello spettacolo.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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