Tragedia a Sesto San Giovanni: uomo si toglie la vita per uno sfratto
Un gesto disperato ha sconvolto Sesto San Giovanni, nell’hinterland di Milano.
Un uomo di 71 anni si è gettato nel vuoto dal balcone del suo appartamento al sesto piano di via Puricelli Guerra, subito dopo l’arrivo dell’ufficiale giudiziario per l’esecuzione dello sfratto.
L’uomo, ex custode in pensione, viveva da solo ed era divorziato. Nella casa è stata trovata una lettera d’addio, in cui avrebbe scritto poche parole:
“Non ce la faccio più”.
Cosa è accaduto la mattina della tragedia
L’episodio è avvenuto intorno alle 9 del mattino di mercoledì 8 ottobre.
Secondo la prima ricostruzione, quando l’ufficiale giudiziario ha suonato il campanello, accompagnato dal legale della proprietà e dalle forze dell’ordine, l’uomo ha aperto la porta, ha guardato fuori e si è lanciato nel vuoto.
Un gesto improvviso, compiuto in pochi secondi, senza lasciare il tempo a nessuno di intervenire.
È morto sul colpo, davanti agli operatori increduli.
Perché doveva essere sfrattato?
L’uomo era moroso da tempo e aveva già ricevuto in passato più notifiche di sfratto.
Questa volta, però, la procedura era definitiva.
L’appartamento, situato in una palazzina privata, doveva essere riconsegnato al proprietario.
Chi lo conosceva racconta di un uomo silenzioso, riservato, ma gentile, segnato dalla solitudine dopo la separazione.
«Era un uomo buono, ma molto solo», raccontano i vicini, ancora sotto choc.
Cosa sappiamo della vittima
Le generalità non sono state rese note, ma secondo quanto emerso era un ex custode in pensione, senza parenti stretti.
Da tempo viveva in difficoltà economiche, impossibilitato a pagare l’affitto.
Negli ultimi mesi avrebbe confidato di sentirsi “sfinito” e di non riuscire più a sostenere la pressione della procedura di sfratto.
Le indagini e la risposta delle istituzioni
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Sesto San Giovanni e la polizia scientifica, che ha eseguito i rilievi.
La Procura di Monza ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità, anche se si tratta, con ogni probabilità, di un gesto volontario.
Il dramma ha riacceso il dibattito sul tema degli sfratti e del disagio sociale nella cintura milanese, dove negli ultimi mesi si è registrato un incremento dei casi di morosità incolpevole.
Sesto San Giovanni sotto choc: “Servono più tutele per gli anziani soli”
La tragedia ha scosso profondamente la comunità.
I residenti del quartiere hanno deposto fiori e biglietti sul marciapiede sotto la palazzina.
Molti chiedono interventi più rapidi per chi vive situazioni di fragilità economica e psicologica.