Lorenzo MusettiLorenzo Musetti

Djokovic campione ad Atene, ma rinuncia a Torino: per la prima volta due italiani alle Atp Finals

Colpo di scena dopo la finale dell’Atp 250 di Atene: Novak Djokovic ha conquistato il suo 101° titolo in carriera, battendo in tre set Lorenzo Musetti (4-6, 6-3, 7-5).
Un successo che sembrava chiudere le porte delle Atp Finals di Torino al tennista italiano — ma il serbo, a fine match, ha sorpreso tutti con una frase inattesa:

“Tranquillo, tanto a Torino non ci vado.”

Parole che, se confermate, riaprirebbero le speranze di Musetti, attualmente primo degli esclusi.
L’ufficialità del forfait di Djokovic è attesa nelle prossime ore da parte dell’organizzazione del torneo. Per la prima volta due italiani prenderanno parte alle Atp Final. Il toscano sarà inserito nel girone con Alcaraz, Fritz e de Minaur ed esordirà lunedì 10 novembre con Fritz. Sinner è nel girone con Auger-Aliassime, Zverev e  Shelton.


Musetti: “Spero di tornare e vincere presto”

Dopo tre ore di tennis di altissimo livello, Musetti ha mostrato sportività e maturità:

“È difficile parlare dopo una partita così intensa.
Ho apprezzato molto il sostegno del pubblico e spero di tornare qui l’anno prossimo.
Sono onorato di aver diviso il campo con Novak e non ho altri aggettivi per la sua straordinaria carriera.
Negli ultimi tre anni ho raggiunto sei finali, ma non ho ancora vinto un torneo. Spero di riuscirci presto.”

Il giovane carrarino, 23 anni, aveva bisogno di vincere il titolo per conquistare matematicamente l’ottavo e ultimo posto disponibile alle Finals di Torino. La sconfitta contro Djokovic sembrava chiudere il sogno, lasciando il posto al canadese Felix Auger-Aliassime. Ma ora tutto potrebbe cambiare.


Classifica e scenari: cosa succede ora

Con la rinuncia di Djokovic, Musetti, prima riserva, scalerebbe automaticamente in ottava posizione nel ranking “Race to Turin” e sarebbe ammesso alle Atp Finals 2025.
Un risultato storico: sarebbe il debutto assoluto del tennista toscano nel torneo dei migliori otto del mondo.

L’organizzazione del torneo e l’Atp non hanno ancora confermato ufficialmente il forfait del fuoriclasse serbo, ma le sue parole a fine match sembrano un indizio inequivocabile.


Djokovic, 101 titoli e record di longevità

Con la vittoria di Atene, Djokovic ha scritto un’altra pagina di storia.
A 38 anni e cinque mesi, il 24 volte campione Slam diventa uno dei tre tennisti ad aver superato quota 100 titoli in carriera, insieme a Roger Federer (103) e Jimmy Connors (109).

Il successo in Grecia è anche il secondo titolo stagionale del 2025 per Nole, dopo quello ottenuto a Ginevra sulla terra battuta.

“Grande rispetto per Lorenzo. Non è facile perdere dopo tre ore così intense, ma hai giocato un tennis eccezionale.
Sei migliorato tantissimo e il tuo futuro sarà brillante”,
ha detto Djokovic a fine match.


Djokovic: “Atene è casa mia”

Djokovic, che negli ultimi mesi ha trasferito la residenza proprio in Grecia, ha ringraziato calorosamente il pubblico ateniese:

“Vorrei ringraziare la popolazione di Atene per il supporto.
Questa è la prima volta che la Grecia ospita un torneo così importante e spero che resti a lungo.
Qui c’è la mia famiglia e i miei migliori amici: per me è come giocare a casa.”


Torino attende la decisione finale

Se il forfait di Djokovic sarà confermato, Musetti tornerà in campo al Pala Alpitour di Torino per la prima volta in carriera, accompagnando Jannik Sinner e Matteo Berrettini nel gruppo dei protagonisti italiani degli ultimi anni.

Per ora, il tennis azzurro resta in attesa dell’ufficialità, ma l’ipotesi di vedere due italiani alle Finals torna a essere concreta.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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