Oscar Angioletti le condizioni dei mezzi dopo il violento impatto sulla tangenziale bergamascaOscar Angioletti le condizioni dei mezzi dopo il violento impatto sulla tangenziale bergamasca

Tangenziale sud di Bergamo, domenica di sangue: tre vittime nello schianto all’alba

Una domenica iniziata con il rumore assordante dei soccorsi e il silenzio che solo la tragedia sa lasciare.
Alle 7:30 di domenica 9 novembre, la tangenziale sud di Bergamo, all’altezza di Stezzano, è stata teatro di un terribile incidente stradale in cui hanno perso la vita tre persone:

  • Clinton Sala, 23 anni, di Melzo
  • Denis Cannata, 21 anni, di Lodi
  • Oscar Angioletti, 62 anni, di Zanica

Altri automobilisti sono rimasti feriti, uno dei quali – il fratello di Angioletti – è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.


La dinamica dello schianto: un sorpasso vietato e l’impatto frontale

Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri di Stezzano, la Mercedes CLA 220 D guidata da Clinton Sala stava procedendo in direzione Seriate quando, nel tentativo di sorpassare una Hyundai con a bordo due donne, avrebbe invase la corsia opposta, scontrandosi frontalmente con un Citroen Berlingo.

Sul furgoncino viaggiavano due fratelli di Urgnano: alla guida c’era Oscar Angioletti, 62 anni, morto sul colpo, mentre il fratello di 64 anni è rimasto ferito in modo grave.

Il tratto di strada era rettilineo ma con visibilità ridotta e doppia linea continua: un punto già tristemente noto per la pericolosità. Lo scorso febbraio, infatti, aveva perso la vita un 33enne di Stezzano, Gianluigi Cattaneo, in un incidente avvenuto nello stesso tratto.


Il bilancio

L’impatto è stato devastante.
Clinton Sala e Oscar Angioletti sono deceduti sul colpo, mentre Denis Cannata, seduto sul sedile del passeggero della Mercedes, è stato estratto in condizioni disperate e portato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove purtroppo è spirato poche ore dopo.

Le due donne a bordo della Hyundai, di 55 e 56 anni, sono rimaste quasi illese: solo lievi contusioni e un grande spavento.

Sul posto sono intervenuti:

  • Carabinieri di Stezzano
  • Polizia stradale di Bergamo
  • Vigili del fuoco
  • Personale del 118, con tre automediche e tre ambulanze (Croce Bianca di Boltiere e Croce Rossa di Urgnano)

La tangenziale è rimasta chiusa per ore per permettere i rilievi e la rimozione dei mezzi. Il traffico è stato deviato verso Dalmine e Curno, e la viabilità è tornata alla normalità solo nel pomeriggio.


Le vittime: tre storie spezzate sulla stessa strada

Clinton e Denis, rispettivamente di 23 e 21 anni, erano amici e residenti a Gessate. Stavano viaggiando insieme a bordo della Mercedes quando la corsa è finita in tragedia.
Clinton Sala era molto conosciuto nella zona della Martesana, dove lavorava nel settore dell’automotive. Denis Cannata, originario di Lodi, sognava di aprire una propria attività nel mondo della musica.

Oscar Angioletti, 62 anni, di Zanica, era invece un volto noto nella comunità locale. Amava gli animali, in particolare cavalli e cani, che allevava insieme al fratello.
Lascia la moglie Alessandra e i figli Simone e Federica.

La veglia di preghiera per Oscar si terrà lunedì 10 novembre alle 18:45 nella sua abitazione in via Giotto 23 a Zanica, mentre i funerali saranno celebrati martedì 11 novembre alle 15 nella chiesa parrocchiale del paese.


“Un punto maledetto”: precedenti e richieste di sicurezza

Quello di oggi non è il primo incidente grave sulla tangenziale sud di Bergamo.
Già in passato, i residenti di Stezzano e Zanica avevano segnalato la pericolosità del tratto, chiedendo l’installazione di barriere di sicurezza o autovelox per scoraggiare i sorpassi azzardati.

Il tratto in cui si è consumato lo schianto è un rettilineo apparentemente innocuo ma con una visibilità ridotta a causa della curvatura e della presenza di vegetazione laterale.

Un dettaglio che, unito alla doppia linea continua spesso ignorata, trasforma ogni errore in una tragedia.


Il dolore delle comunità e il cordoglio online

La notizia si è diffusa rapidamente sui social e nelle comunità di Gessate, Melzo e Zanica, dove amici e conoscenti delle vittime hanno espresso dolore e incredulità.

“Tre vite spezzate in un istante. Non si può morire così, su una strada che tutti conosciamo”, scrive un amico di Clinton su Facebook.

Sui profili social dei due ragazzi, decine di messaggi e foto: sorrisi, ricordi, promesse mai mantenute.
Ti ricorderemo per la tua allegria, per la tua musica e per il tuo sogno”, si legge su un post dedicato a Denis.


La procura apre un fascicolo: indagini sulla dinamica

La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo per omicidio stradale plurimo, volto ad accertare le responsabilità dell’incidente.
Gli investigatori stanno analizzando i rilievi dei carabinieri, le telecamere di sorveglianza della zona e le tracce sull’asfalto, per stabilire la velocità e le manovre compiute dai veicoli.

L’obiettivo è comprendere se alla base ci sia un errore umano, una distrazione o un problema meccanico.

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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