Matteo Salvini e Asia Argento hanno dato vita ad un siparietto senza esclusioni di colpi aLive non è la D’Urso. Il leader della Lega ha rimproverato l’attrice di averlo apostrofato in malo modo sui social. Dall’altra parte l’ex giudice di X Factor ha affermato che qualche volta si può dire “Salvini me...” spiegando i motivi che l’hanno spinto a contestarlo. “Mi ha messo alla berlina di persone dopo il suicidio del mio compagno e mi ha offerto una camomilla perché le avevo scritto un insulto”. A provocare la rabbia di Asia Argento (in versione bionda) alcune affermazioni fatte dall’ex Ministro dell’Interno sulla Festa della Liberazione. “14 persone della mia famiglia hanno perso la vita nei campi di concentramento”. Di rimando Salvini ha ribattuto che l’aveva mandata a prendere una camomilla perché l’aveva insultato”. Il botta e risposta tra i mugugni del pubblico, con la D’Urso costretta ad intervenire per chiedere rispetto nei confronti dell’attrice, è durato per un po’. Il leader del carroccio ha provato a chiudere la questione affermando che non porta rancore. “Amici come prima”. Puntuale la replica dell’artista: “Non siamo mai stati amici”. Alla fine è arrivata la stretta di mano con tanto di selfie.
