Paolo Maldini è accorso sul luogo dell'incidente in cui è rimasto coinvolto il fratelloPaolo Maldini è accorso sul luogo dell'incidente in cui è rimasto coinvolto il fratello

Come sta Alessandro Maldini dopo l’incidente in auto in via Faruffini

Momenti di paura in via Faruffini, zona De Angeli, dove Alessandro Maldini, 55 anni, fratello minore dell’ex capitano del Milan Paolo Maldini, è rimasto coinvolto in un incidente stradale dopo aver accusato un improvviso malore mentre si trovava alla guida della sua auto.

È successo poco dopo le 13:00 di lunedì 28 ottobre, all’incrocio tra via Faruffini e via Correggio, a pochi passi da una delle zone più trafficate della città. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava procedendo lungo via Previati in direzione via Sanzio quando, improvvisamente, ha perso il controllo del veicolo finendo contro quattro automobili parcheggiate regolarmente a bordo strada.


Cosa è successo? La dinamica dell’incidente a Milano

I testimoni parlano di un impatto improvviso e senza frenata. L’auto guidata da Alessandro Maldini ha invaso il lato destro della carreggiata, urtando in sequenza quattro vetture in sosta. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto, né ci sono stati feriti tra i passanti. L’ipotesi immediata è quella del malore alla guida, confermata anche dalle prime informazioni giunte dai soccorsi sanitari.

Dopo l’incidente, alcuni residenti hanno dato l’allarme contattando il 112. In pochi minuti sono arrivati sul posto un’ambulanza e un’automedica del 118, oltre a una pattuglia della Polizia Locale di Milano, che ha provveduto a delimitare l’area e gestire il traffico, inevitabilmente rallentato.


Le condizioni di Alessandro Maldini

All’arrivo dei soccorsi, Maldini era cosciente ma in stato di forte confusione. È stato stabilizzato e trasportato in codice giallo all’ospedale San Carlo di Milano, dove è stato sottoposto a controlli clinici per stabilire le cause del malore. Le sue condizioni sarebbero al momento stabili.

In ospedale verranno effettuati accertamenti cardiologici e neurologici per chiarire le cause del malessere accusato da Alessandro Maldini mentre era alla guida dell’auto.


Paolo Maldini sul luogo dello schianto

La notizia dell’incidente ha raggiunto rapidamente la famiglia. Paolo Maldini, ex bandiera del Milan e dirigente sportivo, è arrivato in via Faruffini poco dopo l’incidente. Visibilmente preoccupato, si è informato con i soccorritori per comprendere cosa fosse accaduto al fratello minore, poi ha seguito la situazione mantenendo il massimo riserbo.

Nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata dalla famiglia Maldini, che ha chiesto rispetto e discrezione.


Indagini in corso della Polizia Locale

Gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dei fatti. Al momento, l’ipotesi principale resta quella del malore alla guida come causa unica dello schianto. Non risultano coinvolti altri mezzi né sono emersi elementi che facciano pensare a velocità eccessiva o distrazione al volante.

Come da prassi, sono stati eseguiti controlli di rito: nessuna traccia di alcol o sostanze. L’auto di Alessandro Maldini è stata rimossa e sarà sottoposta a verifiche tecniche.


Chi è Alessandro Maldini?

Meno noto rispetto ai fratelli Paolo e Cesare, Alessandro Maldini ha 55 anni e lavora a Milano.

Non appartiene né al mondo dello sport che dello spettacolo ed è sempre stato molto riservato. Proprio per questo l’incidente ha attirato grande attenzione mediatica: il nome Maldini è legato a una delle famiglie simbolo dello sport italiano.


Viabilità interrotta e auto danneggiate

L’incidente ha causato rallentamenti al traffico nella zona De Angeli. Le quattro auto colpite erano parcheggiate regolarmente e hanno riportato danni alla carrozzeria, alcuni anche ingenti. Fortunatamente, in quel momento non c’erano persone nelle immediate vicinanze.

I veicoli sono stati rimossi nel primo pomeriggio e la situazione è tornata alla normalità intorno alle 15.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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