Giovanna Trovò è morta di paura dopo essere stata derubata a ConselveGiovanna Trovò è morta di paura dopo essere stata derubata a Conselve

Una passeggiata trasformata in tragedia a Conselve

Un pomeriggio come tanti, una passeggiata nel centro di Conselve, in provincia di Padova, si è trasformato in una tragedia. Giovanna Trovò, 79 anni, è morta dopo essere stata borseggiata da due uomini in piazza Cesare Battisti. Un gesto vile e improvviso che ha sconvolto la comunità del piccolo comune padovano, dove la pensionata era conosciuta da tutti per la sua gentilezza e riservatezza.

Il borseggio sotto le telecamere

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la donna si era seduta su una panchina per riposarsi. A quel punto, due uomini l’hanno avvicinata: uno le ha chiesto un’informazione, mentre il complice – approfittando della distrazione – le ha sfilato la borsa per poi fuggire rapidamente.
Le telecamere di sorveglianza dei negozi vicini hanno ripreso la scena e mostrano chiaramente i volti dei due responsabili, ora ricercati. Le indagini dei militari sono scattate immediatamente.

Lo choc, poi il malore fatale

Accortasi del furto, Giovanna Trovò è rimasta in stato di agitazione. Alcuni commercianti della zona l’hanno soccorsa e fatta entrare in un negozio per tranquillizzarla. Quando sono arrivati i familiari, l’hanno riportata a casa, ma poche ore dopo la 79enne ha accusato un grave malore.
Nonostante l’intervento immediato del 118, per la donna non c’è stato nulla da fare: è morta nella sua abitazione, probabilmente stroncata da un arresto cardiaco causato dallo shock.

Indagini in corso e cordoglio del paese

La Procura di Padova ha aperto un’inchiesta per rapina aggravata e morte come conseguenza di altro reato. Gli investigatori stanno analizzando i filmati di videosorveglianza e raccogliendo testimonianze utili per risalire ai colpevoli.
Il sindaco di Conselve ha espresso profondo cordoglio: “Una donna tranquilla, vittima di un gesto vile. La comunità è sconvolta e chiede giustizia”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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