Uomini e Donne, Luca e Soraia: Stories insieme dopo i rumors sulla crisi
31 Maggio 2022 - 22:43
Isola dei Famosi, 3 naufraghe infrangono le regole: punizione severa per il gruppo e Luca Daffrè
1 Giugno 2022 - 16:41
Uomini e Donne, Luca e Soraia: Stories insieme dopo i rumors sulla crisi
31 Maggio 2022 - 22:43
Isola dei Famosi, 3 naufraghe infrangono le regole: punizione severa per il gruppo e Luca Daffrè
1 Giugno 2022 - 16:41

Bambino di 13 mesi lanciato dal secondo piano a Soliera: baby sitter accusata di tentato omicidio

La baby sitter del bambino di soli 13 mesi lanciato dal secondo piano dell’appartamento in via Arginetto a Soliera, in provincia di Modena, è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio. La 32enne, laureata, lavorava da gennaio alle dipendenze dei genitori del piccolo, titolari del centro commerciale.

L’allarme lanciato dai vicini, il trasporto del piccolo in elisoccorso: è ricoverato in gravi condizioni a Bologna

Secondo gli inquirenti lo spaventoso volo avvenuto alle 10:20 di martedì 31 maggio non sarebbe stato provocato da un incidente ma da un gesto volontario. Al momento dell’accaduto nell’abitazione di Soliera c’era anche la colf mentre a lanciare l’allarme sono stati i vicini che hanno visto il bimbo che giaceva sull’asfalto ed hanno allertato immediatamente i soccorsi.

Sul posto anche l’elisoccorso con la circolazione sulla strada statale che è stata temporaneamente sospesa per consentire al mezzo di atterrare. Il bambino è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Maggiore di Bologna. Nell’impatto ha riportato diversi traumi ma le sue condizioni si sono stabilizzate con il trascorrere delle ore. É ricoverato in prognosi riservata. Figlio unico di una giovane coppia, conosciuta ed apprezzata in città.

L’interrogatorio di due ore e il fermo: ‘É in stato di choc, si occupava del bimbo per 8 ore al giorno’

La 32enne è stata condotta in caserma ed è stata sottoposta ad un interrogatorio che è durato due ore insieme al pm di turno della Procura di Modena. Dalla ricostruzione degli inquirenti è emerso che non si sarebbe trattato di un incidente. “Si occupava del bambino per otto ore al giorno” – ha precisato l’avvocato Francesca Neri. “La mia assistita è in stato confusionale e non si rende conto di quello che è accaduto”.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *