Vincita milionaria alla stazione di servizio di Baronissi con un Gratta e VinciVincita milionaria alla stazione di servizio di Baronissi con un Gratta e Vinci

Chi è il nuovo milionario di Baronissi

Vincita milionaria a Baronissi, in provincia di Salerno. Il colpo della vita è arrivato da un Gratta e Vinci “100X” da 20 euro, capace di trasformare un semplice caffè e una sosta in tabaccheria nella vincita record da 5 milioni di euro.

Ma il vincitore – che secondo indiscrezioni sarebbe un cliente abituale – ha scelto la via del mistero: dopo aver realizzato di avere tra le mani il biglietto dorato, ha pianto, ringraziato e fatto perdere le proprie tracce.


Come ha scoperto la vincita il fortunato giocatore?

All’inizio sembrava uno dei tanti biglietti da buttare. È stato solo con l’aiuto dei titolari del bar tabacchi Aliberti, all’interno della stazione di servizio IP di via Allende, che il giocatore ha capito la portata del colpo.

Il momento è stato da film: la verifica, l’incredulità, le mani tra i capelli e, alla fine, le lacrime. Poi, senza troppe parole, l’uomo ha raccolto le sue cose e ha lasciato il locale in silenzio, sparendo nel nulla.


Cosa dicono gli altri clienti del bar

Il clima a Baronissi è quello di una piccola comunità improvvisamente catapultata in un giallo da lotteria. Gli altri clienti guardano il bancone dell’attività di Matteo Aliberti come fosse un altare del miracolo, dove ora campeggia il cartello con la notizia della vincita da 5 milioni.

Incredulità, un pizzico di invidia e tanta speranza: «Ora prendo un caffè e un biglietto, non si sa mai», commenta qualcuno. I social, nel frattempo, hanno già amplificato la notizia, trasformando la stazione di servizio in una sorta di meta di pellegrinaggio per aspiranti milionari.


Perché il vincitore ha scelto l’anonimato?

In realtà, nessuno potrà mai sapere con certezza chi sia l’uomo che si è messo in tasca il bottino. Le regole sulla privacy dei giochi a premi sono chiarissime: l’identità resta segreta, a meno che non sia lo stesso vincitore a volerla rivelare.

Così, il nuovo milionario di Baronissi resta un fantasma: tutti lo conoscono come “frequente avventore del bar”, ma nessuno fa nomi. E chissà se, dietro quella porta che si è richiusa in fretta, c’era un operaio, un professionista o un pensionato.


Caccia al milionario

La notizia ha acceso inevitabilmente la fantasia della comunità. C’è chi sogna di incontrare il misterioso vincitore, chi immagina che già abbia prenotato un viaggio alle Maldive e chi, più pragmatico, spera che continui a frequentare il bar per offrire almeno un giro di caffè.

Quel che è certo è che la ricevitoria Aliberti, già diventata famosa in zona, da oggi potrà esibire con orgoglio il biglietto vincente incorniciato. E probabilmente, per settimane, il flusso di clienti salirà: perché se la fortuna ha scelto un luogo, allora vale la pena tentare.


Il fenomeno delle “vincite da bar” in Italia

Non è la prima volta che un piccolo centro italiano diventa teatro di una vincita milionaria. Dalla Sicilia al Veneto, le cronache raccontano spesso storie simili: persone comuni che, nel giro di pochi secondi, si ritrovano a passare da stipendi normali a conti in banca da favola.

Il bello (e il crudele) del Gratta e Vinci è proprio questo: la fortuna colpisce a caso, regalando ricchezze inaspettate e lasciando gli altri con la speranza che, prima o poi, possa toccare anche a loro.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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