Beth Martin, una vacanza trasformata in incubo
Beth Martin, 28 anni, madre di due figli di 5 e 8 anni, era partita per una vacanza in Turchia insieme al marito Luke e ai bambini. Dopo appena 24 ore, ha iniziato a sentirsi male ed è stata ricoverata d’urgenza in ospedale. Il giorno dopo, è deceduta improvvisamente.
Accuse gravi e cuore asportato
Il marito ha dichiarato che inizialmente non gli è stato permesso di vederla, e in seguito è stato accusato di averla avvelenata. Dopo ore di interrogatorio, è stato infine scagionato. La vicenda ha preso una piega ancora più drammatica quando è emerso che il cuore della donna è stato rimosso durante l’autopsia, senza consenso esplicito.
Interrogato in un furgone della polizia
Luke ha raccontato di essere stato interrogato in un furgone, circondato da agenti armati, mentre attendeva di poter salutare la moglie. Gli è stato concesso un solo minuto all’obitorio, prima che il corpo venisse portato via.
La famiglia rifiuta il funerale turco
La famiglia di Beth ha rifiutato la sepoltura in Turchia, chiedendo di riportare il corpo nel Regno Unito. È stata aperta una campagna GoFundMe per sostenere le spese legali e il rientro della salma.
Dolore e silenzi ufficiali
Le autorità turche non hanno ancora rilasciato un rapporto ufficiale sulle cause della morte. Intanto, il marito cerca giustizia e trasparenza: “Meritavamo risposte, non sospetti”, ha dichiarato.