Il pescatore 75enne travolto all’alba mentre pedalava verso Erchie
Tragedia all’alba di domenica 29 giugno lungo la Statale 163 Amalfitana, nel tratto tra Cetara ed Erchie, nel Salernitano. Un anziano ciclista, Salvatore Caso, 75 anni, è stato travolto da un’auto mentre era in sella alla sua bicicletta elettrica. L’uomo, storico pescatore molto conosciuto nella comunità di Cetara, stava percorrendo come ogni mattina la litoranea in direzione Erchie, quando è stato investito da una vettura proveniente dalla direzione opposta.
L’impatto è stato violentissimo: Salvatore Caso è stato sbalzato sull’asfalto e per lui non c’è stato nulla da fare. È morto sul colpo, nonostante l’arrivo tempestivo dei sanitari del 118. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno per l’autopsia.
Alla guida una 22enne, indagini in corso
Alla guida dell’auto, una giovane di 22 anni, originaria di Cetara, accompagnata da un’amica. Le due ragazze stavano tornando da una serata trascorsa in una discoteca di Positano. La conducente, in evidente stato di shock, è stata subito identificata dai carabinieri, che l’hanno sottoposta agli accertamenti tossicologici di rito per verificare se fosse nelle condizioni psicofisiche idonee alla guida.
I rilievi tecnici per ricostruire la dinamica dell’impatto sono stati eseguiti dai militari dell’Aliquota Radiomobile di Amalfi e della stazione di Maiori.
Lutto a Cetara: patrono San Pietro, festa in tono minore
La notizia della morte di Salvatore Caso ha sconvolto l’intera comunità di Cetara, che proprio oggi stava celebrando i festeggiamenti per San Pietro, patrono del borgo marinaro. Il sindaco Fortunato Della Monica, profondamente colpito dalla tragedia, si è recato sul luogo dell’incidente e ha annunciato il ridimensionamento degli eventi religiosi e civili previsti per la giornata.
“Una tragedia nella tragedia – ha detto – proprio nel giorno in cui Cetara si riuniva per una festa tanto sentita. Esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia, a nome di tutta la comunità.”