Un’altra notte di violenza a Pesaro: aggredito un giovane con disabilità
Una brutale aggressione ha scosso Pesaro nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 giugno. Vittima, un ragazzo di 21 anni con disabilità, colpito violentemente mentre percorreva in bicicletta viale Trieste, nei pressi dell’incrocio con viale Marconi. L’episodio, avvenuto attorno all’una, riporta l’attenzione su una zona già tristemente nota per precedenti atti di violenza.
I fatti: aggressione improvvisa e gratuita
Secondo le prime ricostruzioni, almeno un minorenne pesarese si sarebbe avvicinato al ragazzo a piedi, iniziando prima con insulti verbali e sputi, poi passando rapidamente alle vie di fatto. Il giovane con disabilità è stato inseguito, fatto cadere dalla bicicletta e colpito con calci e pugni anche quando era già a terra.
Testimoni parlano di almeno altri due coetanei presenti durante l’aggressione, lasciando supporre un attacco in branco. Il giovane aggredito ha riportato lesioni al volto ed è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118, che lo hanno trasportato in stato di shock al pronto soccorso.
Indagini in corso: videosorveglianza al vaglio
La Polizia di Stato è intervenuta poco dopo l’accaduto e ha avviato le indagini per risalire all’identità degli aggressori. Le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nella zona sono al vaglio degli investigatori per ricostruire nei dettagli la dinamica dell’evento e confermare le responsabilità.
Il minorenne identificato è attualmente sotto l’attenzione dell’autorità giudiziaria. Non si esclude che nei prossimi giorni possano emergere nuovi elementi utili all’inchiesta.
Una settimana fa un altro episodio nello stesso punto
A rendere ancora più inquietante l’accaduto di Pesaro è la coincidenza temporale con un altro grave episodio: esattamente una settimana prima, nello stesso tratto di viale Trieste, una giovane era stata molestata da un ragazzo in stato di ebbrezza. Anche in quel caso era stato necessario l’intervento della polizia.
La zona di viale Trieste, frequentata soprattutto nei fine settimana, si conferma così teatro di episodi di violenza e degrado, nonostante i precedenti interventi delle forze dell’ordine.
Sconcerto e solidarietà dalla comunità
Andrea Boccanera, presidente dell’associazione “Gulliver” con cui il ragazzo collabora, ha espresso profondo sconcerto per l’accaduto:
“È un’aggressione inconcepibile. Finora nessuno dei nostri ragazzi era stato toccato. Siamo tutti sconvolti, ma uniti nel supportarlo. La comunità è con lui.”
Boccanera auspica un gesto di responsabilità da parte delle famiglie coinvolte, parlando della necessità di scuse pubbliche come primo passo verso una riflessione collettiva.
Intanto la città si interroga: come è possibile che, a pochi giorni da un’aggressione, si ripeta una simile barbarie nella stessa zona? Occorre un presidio fisso o misure più incisive per restituire sicurezza alle strade di Pesaro, in particolare nelle ore notturne.