Una morte improvvisa in un contesto agreste
Elisabeth Halg, una donna di 54 anni di origini svizzere ma residente a Casina, sull’Appennino reggiano, è stata trovata morta nel cortile della sua abitazione nella frazione di Banzola nella serata di mercoledì 30 luglio. La scoperta è avvenuta intorno alle 20:30, quando un vicino di casa, notando il corpo riverso a terra, ha immediatamente allertato il 112. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 e i carabinieri della compagnia di Castelnovo Monti. Per la donna non c’è stato nulla da fare.
Segni sospetti e l’ipotesi dell’incidente
Il corpo di Elisabeth presentava una ferita al volto, riconducibile a un colpo violento. Gli investigatori ipotizzano che sia stata colpita dallo zoccolo di uno dei cavalli che accudiva abitualmente nei capanni accanto alla casa. La donna, molto conosciuta nella zona per la sua passione per gli animali, viveva in una cascina nella frazione di Banzola, immersa nel verde. Non si esclude che l’animale possa averla colpita accidentalmente, provocandole la perdita dei sensi e, infine, la morte.
Il compagno irreperibile e la successiva ricostruzione
Un altro elemento che ha complicato le prime ore d’indagine è stata l’assenza del compagno della vittima, Matteo Montruccoli, 49 anni. L’uomo è rimasto irreperibile fino alla mattina seguente, quando si è presentato in caserma per denunciare la scomparsa della compagna. Agli inquirenti ha raccontato di essere andato a pescare senza telefono cellulare e di aver concordato un punto di incontro serale con Elisabeth, che però non si è mai presentata. Non potendo contattarla, l’uomo avrebbe atteso invano tutta la notte prima di incamminarsi a piedi verso casa e poi recarsi dai carabinieri.
Un passato familiare segnato dalla tragedia
Il nome di Matteo Montruccoli richiama alla memoria un altro fatto di sangue: è infatti il fratello di Marco Montruccoli, ucciso nel 2014 a Le Forche di Puianello, un omicidio maturato per questioni legate a debiti di droga e che vide la condanna di due cittadini albanesi.
Gli accertamenti medico-legali in corso
Il corpo di Elisabeth Halg è stato trasferito all’Istituto di Medicina Legale di Modena, dove verrà sottoposto ad autopsia per determinare con certezza le cause del decesso e stabilire l’orario preciso dell’accaduto. L’ipotesi dell’infortunio accidentale resta al momento la pista principale, ma le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio. I carabinieri non escludono alcuna eventualità fino a quando non saranno concluse le verifiche tecniche e gli interrogatori delle persone vicine alla vittima.
Una comunità sotto shock
A Casina la notizia ha colpito duramente la comunità. Chi conosceva Elisabeth Halg la descrive come una donna riservata ma gentile, legata alla natura e agli animali. Il sindaco e le autorità locali hanno espresso cordoglio per l’accaduto, definendo la morte della donna una tragica fatalità che ha sconvolto l’intera frazione di Banzola.