Il giovane stava raggiungendo il posto di lavoro in monopattinoIl giovane stava raggiungendo il posto di lavoro in monopattino

Il 21enne stava andando in azienda con il monopattino

Era uscito presto quella mattina, pieno di entusiasmo: Umer Maqbool, 21 anni, pakistano residente a Reggio Emilia, stava andando al suo primo vero giorno di lavoro, dopo mesi di contratti saltuari. Ma a pochi metri dall’arrivo, in via Turri, è stato investito da un autobus di linea Saca mentre era alla guida del suo monopattino. È morto sul colpo, schiacciato dalla ruota anteriore sinistra del mezzo.

Umer Maqbool travolto da un autobus Saca

L’incidente è avvenuto martedì 29 aprile intorno alle 7:00 del mattino. L’autobus, dopo aver lasciato alcuni passeggeri in stazione, stava per immettersi sulla tangenziale. Nella manovra di svolta verso via Turri, il conducente non si sarebbe accorto della presenza di Umer Maqbool, che viaggiava nella stessa direzione. L’urto è stato così violento da non lasciare scampo al giovane.

I soccorsi sono arrivati rapidamente, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia locale e un’autogrù da Modena per rimuovere il bus. La via Emilia è rimasta chiusa per ore. Il corpo del ragazzo è stato trasferito al cimitero di Coviolo.

Aperta un’indagine

Padre e fratello sono partiti per il Pakistan per informare la famiglia della tragedia. “Era un ragazzo felice, non accusiamo nessuno: è stata una fatalità”, ha detto il cugino, confermando che Umer non indossava il casco, ma viste le dinamiche, non sarebbe servito. La Procura ha aperto un fascicolo per ricostruire l’accaduto. È la prima morte in monopattino registrata a Reggio Emilia.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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